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L'abito nuziale
Data: 31/07/2020, Categorie: Etero Sensazioni Autore: Idraulico1999
... sgabello fino a trovarsi con il volto tra le cosce della ragazza e dopo averle calato l�indumento sulle cosce iniziò a leccare i succhi dolciastri di cui era impregnata la sua pelle. Concetta riprese ad ansimare alzando i fianchi per avvicinarsi alla bocca di Alfio, però lui la bloccò con le mani imponendole di stare ferma. Quando i gemiti della ragazza si fecero più forti Alfio smise di leccarla e cercò un ritaglio che potesse fungere da bavaglio tra i pezzi di stoffa abbandonati sul tavolo, così dopo averla imbavagliata con un pezzo di cotone stampato con dei fiori rossi le legò i polsi con il metro e s�allontanò per guardarla:�E adesso? Che cosa faccio con te?�.Concetta distesa sul tavolo con i polsi legati mosse i fianchi divaricando nuovamente le gambe, Alfio però non colse l�invito:�E� possibile, che ogni volta devi venire qui mentre lavoro per fare tutto questo spettacolo per farti alla fine scopare? Non ti puoi trovare un partner, che non abbia paura d�essere pestato da tuo padre?�.Gli occhi di Concetta s�inumidirono, perché non le piaceva che Alfio rammentasse suggerendole di trovarsi un altro, perché era lui che desiderava e per averlo era disposta a compiere tutto, persino ad accettare le sue ripicche ogni qual volta reagiva bruscamente alle sue provocazioni, dal momento che la prima volta che l�aveva sculacciata aveva pianto. Dopo una notte passata a masturbarsi però, la mente era ancorata al momento in cui le mani sottili di Alfio erano venute a contatto con la ...
... sua pelle, poi era tornata da lui in sartoria e lo aveva animosamente stuzzicato fino a ottenere che la sculacciasse ancora, persino le percosse di suo padre le sembravano più dolci immaginando che fosse Alfio a percuoterla. Ogni volta chiudeva le palpebre e stringeva i denti, ma non poteva impedire che il nettare dalle cosce le colasse né poteva ostacolare che i capezzoli s�inturgidissero. Negli ultimi tempi aveva persino notato che suo padre ci trovasse più soddisfazione nel colpirla, ma forse era solamente un�impressione, Concetta vide Alfio armeggiare con l�ago e il filo e per un attimo pensò che avrebbe ripreso a lavorare, lasciandola lì imbavagliata sul tavolo notando il suo sguardo astuto e malizioso:�E se te la cucissi del tutto? Che cosa ne pensi? In questo modo non ti verrà più la tentazione né lo stimolo� - espose lui in modo beffardo e canzonatorio ridacchiando.Un lungo brivido le scosse il corpo. Era forse impazzito? Alfio si chinò tra le sue gambe aggiustandosi gli occhiali sul naso, poiché aveva ancora l�ago tra le dita, Concetta chiuse le gambe per impedirgli l�accesso:�Che sciocca che sei, ci credi pure. Non hai minimamente notato che a furia di palpeggiarti con frenesia hai bucato persino le mutande?�.E così dicendo le sfilò l�indumento ormai bagnato e iniziò a rammendarlo. Lacrime avvilenti e brucianti scivolarono sulle guance di Concetta, più per l�umiliazione d�essere stata nuovamente ignorata e trascurata, che per il piccolo spavento, perché era evidente ...