1. Le Strade Di Francia


    Data: 01/08/2020, Categorie: Sesso di Gruppo Incesti Lesbo Autore: auditore, Fonte: RaccontiMilu

    ... se avessi avuto la coda mi avrebbe visto scodinzolare, mi diede un bacio sulla guancia e si lasciò il bagaglio alle spalle salendo le scale.Una sensazione meravigliosa mi pervase chiudendo a chiave la porta di casa con noi dentro, il temporale e tutto il mondo fuori.Appena entrati nell'appartamento si tolse l'impermeabile e il cappello resi pesanti dalla pioggia e si diresse in bagno per asciugarsi. Sistemai la sua valigia vicino all'armadio e preparai un the caldo per farla acclimatare. Aspettai 5 minuti fuori dal bagno prima di poterla abbracciare e quando uscì la strinsi tra le mie braccia ricevendo tutto l'affetto e il contatto umano che mi mancava da tempo.Era cambiata da l'ultima volta che ci eravamo visti. Aveva cambiato taglio di capelli, prima li portava lunghi poco oltre le spalle, ora invece aveva dato un taglio netto appena sotto i lobi. Era un acconciatura da donna matura risaltata ancora più dagli occhiali nuovi squadrati e di color rosso Alfa. Aveva anche messo qualche chiletto in più, che si era distribuito su fianchi e pancia, ma devo dire che anche il seno ne aveva guadagnato.Anche il suo stile era cambiato, non più vestiti larghi e comodi ma sembrava avesse rubato il guardaroba di una manager di successo. Indossava un pantalone nero che terminava stretto sulle caviglie e ai piedi ricoperti con le calze color pelle, due scarpe col tacco in vernice nera.Sopra indossava un maglioncino bianco e da sotto usciva il bavero di una camicetta nera e un filo di ...
    ... perle. Elegante, molto elegante.-Mi spiace averti fatto preoccupare e soprattutto non averti salutato alla mia partenza.--Non badarci, l'importante adesso è che tu ti rilassi, ci penso a tutto io; mettiti comodo sul divano che la tua Dani ti prepara il pranzo di Natale- e così fece.La tavola era apparecchiata come mai avevo fatto nei miei 6 mesi francesi, non sapevo nemmeno di avere una tovaglia in quella casa. Mentre mangiavamo ci aggiornammo sulle nostre vite, mi disse che con il suo collega Giacomo era finita perché non avevano trovato affinità e conducevano vite troppo diverse. Insomma era troppo abitudinario e monotono per lei. Aveva anche lasciato il lavoro e si era messa in proprio aprendo un sito di web-designer. Lavorava quindi da casa insieme a due collaboratrici che facevano il grosso del lavoro, mentre lei gestiva i contatti e la pubblicità. Mi confidò che il nuovo lavoro rendeva bene e che nel giro di un anno il suo reddito era raddoppiato rispetto a prima. Io le raccontai del mio lavoro alla Kelion, dell'ambientamento in Francia, della vecchia padrona di casa e del suo odio per me e per l'Italia.-Hai visto Chiara in questi mesi?--Si, mese scorso, mi ha consegnato l'invito per le nozze--Ma come? Si sposa? E con chi?--Ha conosciuto un collega di suo padre ad un galà di beneficenza; è un bravo ragazzo, guardano tutti e due nella stessa direzione, hanno le stesse ambizioni e gli stessi sogni.--Son felice per lei, davvero. Mi sento libero e non più in colpa. L'unica cosa ...