1. La mia mamma


    Data: 02/08/2020, Categorie: Incesti Autore: Incestia, Fonte: RaccontiMilu

    La mia mammaCiao a tutti, io mi chiamo Mattia e ho ventotto anni, abito in un piccolo paese del varesotto e quella che vi sto per raccontare e una storia realmente accaduta appena due giorni fà.La storia parla di mia madre Santa (so che un nome poco usuale e quello che fà più specie e che non è per niente una santa). Mia madre ha cinquantadue anni è alta 1,70 e per la sua età ancora un bel fisico, terza di seno ancora tosto e veramente un bel culo, bello tosto ed è castana chiara.Io non avevo mai pensato a mia madre in quel modo, anche se l�incesto m'intrigava parecchio, ma non avrei mai e poi mai pensato che avrei potuto scopare con lei non fino a quel giorno���.Era una giornata come tante, mi alzai presto per andare al lavoro, mi lavai e mi recai in cucina, lì c�era solo mia madre che stava preparando la colazione e quando entrai dalla porta, vidi che la mia mamma era leggermente piegata in avanti per cercare qualcosa in un cassetto e mi accorsi che non portava le mutande, ebbi un brivido d�eccitazione che passò velocemente quando mio padre mi diede una pacca sulla spalla in segno di saluto, ci sedemmo a tavola per fare colazione ma avevo poco appetito perché la mia mente continuava a vagare e a ricordare quella scena è più ci pensavo più mi eccitavo e ringraziavo il fatto di essere seduto perché la mia eccitazione era ben visibile, cercai di calmarmi pensando ad altro e incomincia a parlare:- Allora mamma vai al lavoro oggi? (mia madre fà la collaboratrice domestica e non ...
    ... lavora tutti i giorni)- No tesoro, oggi non lavoro- Allora te ne andrei a fare un po� di shopping?- Ma quale shopping, devo fare un sacco di mestieri- Ah capiscoIn quel momento intervenne mio padre:- A proposito di lavoro, io oggi non torno a pranzo perché ho un�installazione in Emilia e farò anche tardi.- Ok caro, basta che mi fai un colpo di telefono per quando ti devo preparare la cena.- Amore non preoccuparti mangerò qualcosa lì prima di ripartire.- D�accordoFinimmo di fare colazione ed io mi alzai dal tavolo e mi recai verso la mia camera, passai davanti alla stanza di mia sorella e mi accorsi che non era nella stanza e nemmeno in nessun'altra della casa:- Mamma ma ti sei accorta che tua figlia non è in casa?- Sì, lo so, è uscita presto stamattina, non ti ricordi che andava via per tre, quattro giorni?- Sinceramente no- E� perché non ascolti mai quando ti si parla.- Oh mà non incominciareComunque non sò il perché ma quella notizia mi aveva rallegrato, forse perché non facevo altro che pensare a quella scena di mia mamma e al suo fantastico culo totalmente scoperto, e al fatto che mia sorella non era in casa, che mio padre era via tutto il giorno e che forse quella scena poteva ripresentarsi e stavolta senza interruzioni di altri familiari, decisi di non andare a lavorare e feci finta di ricevere una telefonata del mio datore di lavoro:- Pronto? Ok ok, d�accordo, la saluto- Mamma va che oggi non lavoro- Perché Mattia? Non ti sarai mica messo in malattia?- No assolutamente ...
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