1. La mia mamma


    Data: 02/08/2020, Categorie: Incesti Autore: Incestia, Fonte: RaccontiMilu

    ... e solo che devono fare dei lavori in negozio e mi hanno dato la giornata libera.- Ok- Ora me ne torno a lettoTornai in camera mia e incomincia a pensare a come fare per ricreare quella scena e mi sdrai sul letto.Pensavo e pensavo ma non mi stava venendo in mente nulla, ad un certo punto:- Cara, io vado, ci vediamo stasera- Ok, amore buon lavoro. Mattia vai tu a chiudere la porta- D�accordo mammaMi alzai e andai a chiudere la porta d�ingresso, tornando verso camera mia vidi che mia madre si era messa di nuovo a letto, era sdraiata su un fianco, leggermente rannicchiata e la vestaglia si era tirata su fino sopra il culo e mi fermai ad ammirare quell�opera d�arte, poi per far si che mia madre stesse tranquilla feci finta di andare in camera mia, chiusi la porta della stanza in maniera tale che mia madre la sentì chiudersi , tornai alla porta della stanza ed è in quel preciso momento che vidi una cosa che cambio tutto , mia mamma si era tolta la vestaglia rimanendo completamente nuda, le gambe aperte e con una mano si stava accarezzando la fica, era una visone paradisiaca, la figa non era del tutto depilata, vi era un piccolo ciuffetto di peli che la rendeva ancora più splendida, rimasi immobile, mia mamma si alzò leggermente, si girò a carponi sul letto, allungò una mano e dopo aver aperto un cassetto del comodino tirò fuori un cazzo di gomma, passo il braccio sotto le gambe e pian piano si infilò il cazzo di gomma in fica, con movimenti lenti lo faceva entrare e uscire da ...
    ... quella figa meravigliosa , poi aumentò leggermente l�andamento e iniziò ad emettere anche dei piccoli gemiti, io nel mentre abbassai leggermente i pantaloni della tuta e una volta tirato fuori il cazzo che nel frattempo era diventato duro come il marmo e incomincia a segarmi, quella vista mi stava facendo scoppiare, mamma continuava a masturbarsi sempre con più veemenza, si era rigirata e sdraiata sulla schiena, aveva spalancato le gambe e gettato il fallo di gomma, avevo portato tre dita alla bocca, le aveva inumidite con la saliva per poi infilarsene nella figa tutte e tre di colpo, mentre si masturbava con le dita, allungò l�altra mano e riprese il cazzo di gomma,per poi infilarselo in bocca e simulare un pompino, ogni tanto la tirava fuori totalmente dalla bocca per poter leccare quella che dovrebbe essere la cappella con la lingua.Stavo impazzendo e senza quasi accorgermene venni copiosamente, inondai la mano di sborra c�e n�era talmente tanto che colava a terra, ero dispiaciuto, perché avrei dovuto allontanarmi da quella fantastica scena ma dovevo farlo per forza, troppa sborra addosso e a terra, mi recai in bagno, lavai le mani e presi un po� di cartai genica per poter pulir a terra, in quel preciso istante squillò il telefono di casa, posai la cartai genica e uscii dal bagno, stava andando verso la sala tranquillamente quando vidi mia madre uscire dalla stanza completamente nuda, passò coi un piede sulla mia sborra ancora a terra e stava quasi per scivolare:- Mamma stai ...
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