Giovanna 12
Data: 07/08/2020,
Categorie:
Tradimenti
Autore: Zizi', Fonte: EroticiRacconti
... alla porta dell'ambulatorio appoggio il glande al suo buchino e comincio a spingere. Ancora una volta non posso non notare la differenza tra l'entrata e l'ospite che dovrà profanare quell'entrata stessa. Il grinzoso buchetto oppone una fiera resistenza, ma io non desisto, continuo a spingere. Aiahh, geme lei ma non si arrende, spinge indietro anche lei sino a che con fatica, quasi con uno schiocco, e il mio glande ha ragione di ogni resistenza e profana l'entrata. Mi fermo con la cappella serrata dal suo sfintere, aahhhh, come sei grosso, mi stai allargando tutta. Insisto nel tentativo ma è talmente serrata che sembra non possa andare oltre. Si alza in punta di piedi e riprende a spingersi verso di me. Cerco di collaborare spingendo a mia volta finché non entro sino a metà. Aspetta mugola, cercando di rilassare i muscoli dello sfintere e muovendosi con un lento movimento rotatorio, sembra pronta spingiamo in sincronnia e riesco ad entrare sino a metà. Dopo qualche minuto riprendiamo a muoverci e finalmente sono immerso nel suo culo sino in fondo. Bravo, sei tutto dentro, adesso spingi come si deve, inculami bene, fammi godere col culo. Prendo a muovermi più facilmente nel mio alloggiamento e sii siiii sfondami, rantola spaccami di nuovo il culo. Tuttavia ormai sembra adattarsi ...
... magnificamente alle mie dimensioni e cominciamo una cavalcata memorabile. Per quanto stretta sia, comincio a scivolare sempre meglio dentro di lei. Lo tiro fuori completamente e di nuovo l'ano si serra. Mi reinfilo dentro e lei aiahh, aiahh, mi fai male, mi fai male, ma spingi ti prego, dai, dai, dai voglio godere, non ti fermare. Ho un po'di fastidio , ma riprendo a menare colpi su colpi entrando sempre più in fondo, sembriamo due invasati, due nemici. Mi stai aprendo in due, mi stai spaccando il culo ma mi piace da morire, sento l'orgasmo che arriva. Meno male che gli ambulatori sono ormai deserti, perché comincia a gridare il suo piacere. Sfondami, inculami, ti prego, ti prego sto venendo, sto venendo, godo, godoo, godoo. Anch'io sto arrivando colpisco col mio cazzo questo meraviglioso culo voglioso e la inondo di sperma con numerosi getti almeno 7 o 8. Infine crollo su di lei. Faccio per sfilarmi, ma serra le natiche e mi dice, ti prego resta dentro di me, non uscire mi fa impazzire il tuo cazzo dentro. Ondula lentamente il sedere mi viene incontro, mi serra e questo impedisce che mi sgonfi, rimango duro immerso dentro di lei.provo un dolore dolcissimo, è meraviglioso sentirti così. Ma ormai è veramente tardi ci dobbiamo staccare, a malincuore ci ricomponiamo per ritornare a casa. Continua.