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Divento femmina a 40 anni
Data: 08/08/2020, Categorie: Etero Sesso di Gruppo Lesbo Autoerotismo Autore: 1948, Fonte: RaccontiMilu
... cui la libidine e la voglia di sesso mi avevano preso ma la voglia era rimasta intatta.Pensavo a quell’uomo della spiaggia ed a Irina.I miei desideri erano orientati più alla ragazza perché era lì a due passi da me e la mia immaginazione mi portava a sognarla in un rapporto lesbico intenso e clandestino.Era stata una lunga giornata di lavoro in cui dimostrai la mia euforicità e ne ero soddisfatta. L’idea di fare sesso extraconiugale non mi era passata.Ero appena rientrata in casa e lascio cadere i vestiti ai piedi del letto e stanca morta crollo.Irina mi sente e già mi toccavo tra le gambe quando lei entra piano nella mia camera; è delicata non vorrebbe svegliarmi dal sogno che sto vivendo in quegli istanti.Vorrei dormire ma la mia di possederla è più forte del sonno.La vedo, le allungo la mano, si avvicina. Anche lei sotto una camicetta semiaperta è nuda con un minuscolo perizoma che non toglie e forse aspetta che lo faccia io.La tiro verso il letto e lei mi sorride come a dire “sei sveglia?” ed io che rispondo mentalmente “Bhè si! se tratta di scopare con tanta voglia sono la prima a svegliarmi e mandare a fare in culo il sonno”La voglio, la abbraccio, le bacio il collo e mi gusto il suo profumo ottimo e dolce ma non troppo forte. Scopro che assaporarlo con i baci e gustarlo fino in fondo da un brivido più grande.Le sbottono e a sfilo la camicia, il suo seno non era imprigionato nella morsa del suo reggiseno ma era stretto li sotto e sembrava che quasi non la facesse ...
... respirare.Non ho mai capito perché portasse sotto gli abiti il reggiseno vista la sua taglia terza e forma perfetta.Quando slacciai il reggiseno il suo sospiro di libertà, seguito da un brivido che le percorse la schiena dato dalle mie mani fredde, era come se fosse liberatorio di qualcosa.‘’Tesoro! voglio fare l’amore con te ‘’ furono le sue parole.Nel sentire queste parole la mia mano si blocca e sento la sua mano che correre a prendere la mia per accompagnarla fra le sue gambe.Irina indossava un perizoma di tessuto finissimo trasparente bagnato dai liquidi vaginali che emetteva ma avevo difficoltà a titillare il suo clito. Mando un dito in esplorazione e questo scivola tra il tessuto delicatissimo e la pelle liscia come la pesca; lo passo fra le due labbra umide e ne approfittai per risalire al suo clitoride pulsante di passione. Solo allora sento il suo respiro diventare affannoso e perciò mi soffermo qualche secondo in più.La aiuto a togliere quel velo che è di ostacolo alla vista chiara della sua figa; ora è finalmente totalmente nuda.Mi metto in ginocchio sul letto aprendole le gambe, la bacio sulle cosce e le sue mani mi spingono la testa li dove volevo andare subito per gustare il suo sesso. Non avevo fretta ma lei fremeva di voglia e per aumentare il desiderio mi faccio desiderare un po’ strusciandomi su di lei e muovendomi con mosse sinuose passando la mia figa sulla sua gamba e la una mia gamba sulla sua figa.Irina mi bagna come io bagno lei perché stiamo impazzendo ...