I segni dell'amore parte 1: le sfumature di susanna - Racconti Erotici

I segni dell'amore parte 1: le sfumature di susanna

... corpo rimangono. Quel tatuaggio se lo era fatto per coprire una cicatrice. Era la conseguenza di un incidente domestico con il suo ex, il mio amico. Siamo tornati diverse volte sull’argomento, era diventato un cavallo di battaglia ogni volta che Susanna doveva rinfacciare qualcosa al mio amico. Tra noi chiamavano quel taglio “un segno dell’amore”. Magari se...

“I segni dell’amore – Ciao! Sei bellissima come sempre, anzi sempre di più”. Sono passati anni, la frase è insulsa ma ambigua, se è lei portebbe essere sufficiente, altrimenti in 2 secondi Anastasia Steele cestina il messaggio e passa al prossimo incomodo. Proviamo dai.

Invia messaggio.

“I segni dell’amore – chi sei?”. La risposta arriva due settimane dopo, non male. Adesso devo giocarmela bene. L’album ha delle foto diverse, primi piani di mani, lei in costume stesa in spiaggia. Un primo piano dei seni fasciati da un reggiseno semitrasperente di pizzo. Sono sparite babydoll e manette. E’ sposata o fidanzata: non ha l’anello ma il segno si vede chiaramente sul dito. Il seno è un pò più grosso di come lo ricordavo ma è ancora bello sodo, a occhio una terza abbondante.

“I segni dell’amore – Sono Massimo, ho il sospetto che ci conosciamo ma non voglio spaventarti: stiamo giocando la stessa partita. ;)”. Frase da “guerra fredda” ma non mi viene niente di meglio. Cosa potrà mai succedere? Cestino? Panico?

Silenzio per altre tre settimane. Ho visto che Susanna si è collegata altre volte al sito ,siamo ormai ...

... ad Agosto e decido di archiviare l’argomento pur consapevole che è lei. Cerco anche su FB qualche foto recente ma è tutto ermetico: ha la privacy impostata a mille.

Arriva una mail al mio account “pubblico”.

-“Ciao Massimo, come stai? Non ci vediamo da tanto tempo. In questi giorni sono in zona Padova, ti va di bere qualcosa insieme?”. Ovviamente accetto.

Ci troviamo il pomeriggio del giorno dopo in una piazza a Padova. Baci, abbracci. La trovo un po appesantita (ma in realtà rimane una bellissima ragazza) e per questo veste rigorosamente nero malgrado il caldo del pomeriggio d’estate. Noto subito che indossa dei sandali che assomigliano a quelli della foto del profilo, lo prendo come un messaggio che mi provoca una erezione quasi istantanea. Associo le foto alla ragazza che che ho davanti e la vedo ammanettata e bendata davanti a uno specchio, in balia del suo amante. Forse era solo una posa ammiccante o forse l’inizio di un gioco.

Ho il cazzo che sta scoppiando: la vedo parlare del suo compagno e del bambino avuto qualche anno prima. Ricordo che io e Silvia eravamo andati a trovarla, probabilmente l’ultima volta che ci siamo visti di persona. Vive a Treviso e il vecchio appartamento a Padova è in vendita. Guardo quasi ipnotizzato quelle labbra muoversi, a tratti sorride e il suo viso prende luce. Ha le gambe accavallate come nella foto del profilo, il piede col tatuaggio ondeggia mentre parla. Sopprimo la tentazione di toccarle la gamba, accarezzarla salendo da ...