1. I segni dell'amore parte 1: le sfumature di susanna


    Data: 01/12/2017, Categorie: Tradimenti Autore: alchimista47, Fonte: Annunci69

    ... quel piede magnificamente imprigionato nel sandalo alla coscia coperta dalla gonna estiva. Ho sempre avuto una passione spregiudicata per piedi e sandali. Li trovo straordinariamente erotici. Dicono molto della donna che li indossa: aggressiva, timida, esibizionista o semplicemente feticista come me.
    
    -“E tu? Cosa mi racconti?”. Torno in superficie, riprendo aria e le parlo di me, Silvia era già del gruppo quando c’era lei, quindi si conoscono. Sto sul generico e parlo di lavoro, vacanze. Lei torna un paio di volte su Silvia per cercare di capire se va tutto bene. Ammetto che, come tutte le relazioni, ci sono momenti buoni e meno buoni, in quel momento non era buono. Rimbalzo su di lei e sul suo rapporto con il compagno. L’ho visto una sola volta in occasione della nascita del bambino. Mi è sembrata una persona un po insipida rispetto a lei, molto noioso. Al tempo io e Silvia eravamo arrivati alla conclusione che Susanna aveva bisogno di un contrappeso per non andare alla deriva. Lei e il mio amico erano due schegge impazzite ormai trentenni che non stavano andando da nessuna parte.
    
    -“Paolo è gentile e premuroso. Ci vogliamo bene. Lui è legatissimo a nostro figlio”. Carpisco che la nascita del bambino l’ha portata in secondo piano. Forse l’annuncio è un tentativo per riprendere a volare.
    
    -“Devo sbrigare alcune questioni burocratiche. Oggi e domani dormo nel mio vecchio appartamento. Domenica mattina raggiungo Paolo e mio figlio al mare”
    
    -“Tutta sola? TI ...
    ... annoierai!”. Ammicco facendo l’occhiolino.
    
    -“Annoiarmi? Mai.” E morde una patatina fritta con apparente soddisfazione. Poi ostenta per una frazione di secondo sulla mia erezione celata sotto pantaloni leggeri. Si passa la lingua sul labbro superiore e sorseggia il drink. Sto impazzendo. E’ una semplice combinazione o un messaggio? Accavallo le gambe e mi aggrappo a mia volta al drink.
    
    -“Sabato sera sono libero, Silvia ha una serata in spiaggia con le sue amiche, mi sa che la rivedo domenica pomeriggio. Hai voglia di cenare insieme?”. La butto lì senza giri di parole.
    
    -“Ah, peccato. Sabato ho già un impegno. Un altra volta volentieri!”. Era una combinazione. Peccato. Magari si deve vedere col tipo della foto, che invidia! Nel frattempo la mente continua a macinare scene con lei stesa sul letto e io che dolcemente le bacio le cosce partendo dal ginocchio fino all’inguine, fino alle labbra. Le divarico leggermente con le dita e affondo la lingua partendo dal basso per poi risalire fino al clitoride.
    
    -“Ai segni dell’amore!”. Alzo il bicchiere e sorrido rivolgendo lo sguardo al suo piede.
    
    Per un attimo il suo viso cambia nazionalità e diventa candido, poi si riprende e sorride imbarazzata
    
    -“Ah Ah. Te ne ricordi ancora! Ai segni e all’amore nelle sue forme!”. Beviamo. Il drink ha il sapore del suo sesso. L’accompagno verso il parcheggio. La vedo camminare con la sua usuale andatura elegante, un leggero ancheggio non volgare. Qualche ragazzo si gira per ammirare la sua ...