Soggiogata 24 il finale
Data: 08/08/2020,
Categorie:
Tradimenti
Autore: Italy456987, Fonte: Annunci69
... anche se il mio corpo, come al solito gioiva delle mie difficoltà e tra le gambe sentivo colare la mia eccitazione mentre i capezzoli mi facevano male da quanto erano duri.
Dopo un tempo interminabile nel quale nessuno parlò proprio per rendere più pesante la mia attesa, i due tornarono e vennero verso di me guardandomi negli occhi e facendomi diventare ancora più viola di quello che ero.
Poi girarono dietro di me e, cominciando entrambi a strizzarmi le natiche con malagrazia, iniziarono tutta una serie di commenti:
“che culone……di burro…..Sbammm….senti qui come assorbe i colpi”
“e hai visto che buco?....senti come entrano le dita…..è proprio rotto…..poi è tutta bagnata sotto…..che troiona…..”
Poi Renzo rincarò la dose:
“Giuseppe tu non la conoscevi ma dovevi vedere come se la tirava….tutta a maestrina seria che se la guardavi solo un attimo ti fulminava….ahahah quanto mi voglio divertire…..”
Io avrei preferito essere usata, riempita di sculaccioni e di uccelli piuttosto che dover stare in piedi a farmi umiliare così senza che nessuno degli altri dicesse una parola, gustandosi la mia vergogna che nonostante tutto quello che avevo passato, ero ancora capace di provare.
“signora maestrina altera con il culone morbidone, credo che accetterò le sue scuse e quindi, tanto per cominciare, ci mostri quelle belle tettone che ha sempre nascosto ai miei occhi con quel suo vestire da finta zitellina…….”
“io…..si…..va bene…….”
Come un automa mi sbottonai la ...
... camicetta e la tolsi, poi mi sganciai il reggiseno facendo schizzare fuori le mie mammelle davanti agli occhi allupati dei due e non solo di loro.
I miei capezzoli credo avessero raggiunto il loro record assoluto di lunghezza.
Una palpata di tette una strizzata sui capezzoli, un commento, perfino un morso sarebbe stato meglio di quel silenzio surreale col quale fu accolta l’esposizione delle mie forme.
Dopo un paio di minuti durante i quali avrei voluto sotterrarmi, Renzo venne a controllare la mercanzia e, palpandole con forza, girandole e strizzandole fortissimo disse:
“Ah…. lo sapevo che nascondeva un tesoro questa bella vacca, non mi stupirei se uscisse il latte da queste poppe spropositate”
Io intanto a causa del forte massaggio e anche dell’umiliazione che ormai sapevo che effetto mi faceva, sentivo i fianchi che volevano muoversi ma con sforzi incredibili rimasi immobile anche se qualche leggerissimo gemito mi sfuggiva.
“Giuseppe senti che bellezza!!!”
Altre due mani si aggiunsero e il mio corpo era sempre più vicino ad arrendersi e gridare il suo desiderio, ma per ora resistevo.
“Renzo senti che capezzoli duri, stringi forte senti come reagiscono…..”
“Oooooohhhhh……” mi sfuggì mentre entrambi i capezzoli venivano triturati…..
“mamma mia com’è sensibile qui………aspetta, Giuseppe…..”
E gli sussurrò qualcosa all’orecchio che fece subito scattare il ragazzo che corse in una stanzina ritornando subito con due mollette per i panni.
“queste ...