Tre cazzi per un culo solo
Data: 01/12/2017,
Categorie:
Sesso di Gruppo
Autore: Glandissimo, Fonte: Annunci69
Uno dei miei più bei sogni erotici che ho sempre desiderato di realizzare era un'orgia fatta come si deve, in una casa ospitale e con tutto il tempo a disposizione per rilassarsi e godere a pieno dei piaceri della carne. Un'orgia in cui fossi categoricamente l'unico passivo del gruppo, l'unico a succhiare e ricevere cazzi in ogni orifizio possibile.
L'occasione per realizzarlo è arrivata questa estate, quando i bollori esterni e quelli del corpo vanno spenti con del sesso fatto bene, prima di ritrovarsi tutti sudati per una semplice sega. Molto meglio essere sudati in due, in tre... e perché no, in quattro!
E quattro furono i partecipanti che riuscii a trovare quel giorno. Mi ero svegliato tutto sudato per i 30 gradi esterni e per un sogno erotico in cui succhiavo un cazzo all'interno di un bagno pubblico sperduto chissà dove. Mi alzai con un durone incredibile nelle mutande e riuscii a malapena a pisciare, talmente non voleva saperne di ammosciarsi. Mi dissi che era il giorno perfetto, poiché avevo già in programma di andare in città, dove conoscevo un amico con cui ho fatto più volte le migliori scopate della mia vita.
Ma quel giorno ero già certo che un solo cazzo non mi avrebbe soddisfatto. Con questo mio amico era già frullata in testa l'idea ad entrambi di organizzare una piccola orgia a casa sua una volta, tutto mentre tra un colpo duro e l'altro mi sbatteva il cazzo nel buco. Nella concitazione del momento accettai e non me ne pentii affatto.
Quel giorno ...
... proposi quindi a questo mio amico (che qui chiamo P.) di trovarci e di provare a cercare qualcun'altro per la tanto agognata orgia. Arrivai in città con il sito pronto e il last minute bello e chiaro (SI ORGANIZZA ORGIA DI SOLI ATTIVI CON UN UNICO PASSIVO. CAZZO CERCASI!). Passarono le ore prima dell'appuntamento, ma le risposte erano poche e (con tutto il rispetto) troppo maturi per i miei gusti.
Iniziai a sentire una delusione feroce al centro del petto che si irradiava fino al buchetto fremente, bello pulito e allargato per l'occasione. Avevo sì la scopata assicurata con il mio amico, ma un cazzo solo, seppur notevole non mi avrebbe soddisfatto.
Stavo per perdere le speranze, quando mi arriva un messaggio. Ironia della sorte, un altro scopamico (che qui chiamo S.) mi cercava e mi chiese se per caso, fortuna puttana, fossi in città. Cazzo sì che lo ero! Mi precipitai a fargli la proposta e lui accettò subito, aggiungendo che avrebbe chiesto ad un suo conoscente che avrebbe voluto aggregarsi.
Ci trovammo tutti a casa del primo amico. Il conoscente di prima (che qui chiamo R.) arrivò qualche minuto dopo: un bel tipo, in carne, con la barba, moro e con la faccia da porco e gli occhi lascivi che mi osservavano vogliosi dalla testa ai piedi. Non vedevo l'ora di sapere cosa aveva tra le gambe.
Entrammo e P. serrò porte e finestre... e tutto cominciò all'improvviso. Come al suo solito quando iniziavamo la scopata, P. si abbassò di colpo le mutande, mi afferrò la testa, ...