Tre cazzi per un culo solo - Racconti Erotici

Tre cazzi per un culo solo

... e lasciò il posto a P, che senza nessun avviso ficcò tutti i 20cm fino in fondo. Soffocai il rantolo col cazzo di R, il cui sudore sentivo gocciolare sulla faccia.

Il turno di R arrivò quando decisi di provare la doppia penetrazione. P me lo ordinò e io non potetti rifiutare, anche perché gliel'avevo promesso se avessimo trovato il gruppo. R si mise sotto e io lo cavalcai sentendo quel capocchione che mi allargava l'ano fino al massimo. Dopo, fu il turno di P. Strinsi i denti in attesa del dolore acuto, ma non arrivò.

"Hai due cazzi nel culo adesso, bellezza" mi disse P, proprio nel momento in cui S completò l'opera e mi piantò il cazzo a punta in bocca. Avevo sempre immaginato la doppia penetrazione come qualcosa di impossibile, di assolutamente doloroso, ma non fu per niente così. Entrambi si muovevano con facilità e io provavo solo piacere, con un buco che ormai aveva raggiunto il massimo dell'apertura.

Volevo però concludere l'opera al meglio ed esaudire un altro mio desiderio. Le sborrate le dovevo vedere, le dovevo sentire, tre uomini che mi inondano del loro seme, le dovevo portare via con me, sentirle sulla pelle. Mi misi a pancia in su, le mani dietro la testa. I tre mi scoparono il culo un'ultima volta a turno, fino a che tutti poco alla volta non esplosero. La sborra, abbondante a tutti e tre come se non avessero sborrato per mesi, bagnò il mio petto, la mia faccia e si sparse dappertutto addosso a me. Ed era così che volevo andare via. Ancora voglioso ma contento per aver soddisfatto i miei uomini, mi spalmai la sborra su tutto il corpo e la pancia e andai via insieme agli altri due, con la promessa di ripetere il tutto quanto prima possibile.

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