Tre cazzi per un culo solo - Racconti Erotici

Tre cazzi per un culo solo

... mi abbassò di forza e mi piantò in gola il suo cazzone enorme, bello, grosso, largo e venoso, un cazzo che ho sempre adorato e venerato dal primo incontro. Mi scopò a forza fino a diventare durissimo e facendomi lacrimare e inondare il mento di saliva. Gli altri due mi accerchiarono, si abbassarono le mutande e mi schiffeggiarono la faccia con i loro cazzi. Conoscevo il cazzo di S. alla perfezione, lievemente storto a sinistra e a punta, e conoscevo benissimo l'effetto dolorante che quella forma dava al mio culo. Per non parlare di quel tatuaggio sull'inguine che mi faceva andare di testa.

Ma fu il cazzo di R. che mi sorprese: non era molto lungo, ma in compenso era largo, un capocchione grande quasi quanto un pugno che spuntava prepotente dalla matassa di peli nerissimi che mi sbatté in faccia appena mi girai per succhiarlo, attratto da tanta grossessa. Quasi non entrava in bocca e mi faceva male la mascella mentre cercavo di pomparlo tra un gemito e l'altro. Mi staccai e passai al cazzo di S. rimasto ancora indietro e con un pisello già durissimo.

Passai minuti interi a succhiare a turno, fin quando P., da vero padrone di casa e del suo schiavetto, non mi strappo gli abiti di dosso e mi liberò il culo. Mi fece mettere a pancia in giù all'angolo del letto, in modo da avere le gambe piegate, il culo libero da un lato e la bocca dall'altro. P si fiondò a slinguazzarmi il buchetto, mentre R e S mi piantarono i cazzi in bocca un'altra volta. Era impossibile tenerli ...

... entrambi data la doppiezza del cazzo di R.

Poco dopo, P iniziò il fingering, sempre secondo la routine che aveva con me: una, due, tre e poi quattro dita entrarono ben lubrificate nel mio culetto e io gemevo, gemiti soffocati dai cazzi che continuavo ad alternare.

A questo punto, P. di solito mi pianta il cazzo nel culo, ma quella volta non lo fece. Si buttò sul letto col cazzone da 20cm che svettava, e fece accomodare gli altri due al suo fianco.

Ero in visibilio. Tre maschi, tre corpi pelosi, prestanti e tre cazzi belli duri tutti per me se ne stavano sdraiati in attesa che io li soddisfacessi. Per coinvolgerli ancora di più, leccai prima il petto peloso a tutti, poi mi girai a 69 e mi feci leccare il culo a turno, mentre io passavo da un cazzo all'altro e loro infilavano le dita poco alla volta, oppure insieme.

Da un momento all'altro, S mi afferrò i fianchi, mi fece girare a pancia in su con una faccia da maniaco pervertito mi piantò il cazzo a punta nel culo. Urlai dal dolore e dal piacere tutto insieme. Prese a sbattermi con veemenza, mentre P e R ai lati mi ficcavano i cazzi in bocca.

"Guardate che bella puttanella abbiamo trovato, eh?" disse P affondandomi il cazzo in gola ad ogni parola.

R mi appoggiò il cazzo sugli occhi e non vidi più niente. Sentivo solo i loro gemiti e percepii il fiato pesante di R, altra cosa che mi fa eccitare in modo incredibile. Accompagnai il movimento di S nel mio culo, desideroso di averlo ancora di più, ma lui in compenso uscì ...