1. michela


    Data: 09/08/2020, Categorie: Dominazione / BDSM Autore: kittyslave

    Ciao a tutti sono Michela, una ragazza molto lunatica e immatura, così mi sarei descritta fino a poco tempo fa. Sono mora, occhi verdi 1r42;63, seconda di seno e col sederino bello sodo .Vi voglio raccontare quello che mi successe qualche tempo fa.Ero uscita con Margherita, una ragazza solare spigliata molto più di me,forse anche troppo, lentiggini sotto gli occhi azzurri contornati da folti capelli mossi color castano scuro, un seno da paura , che non nascondeva mai sotto i vestiti eleganti come quello che indossava quella sera, un culetto ritto e sodo più del mio insomma diciamo che l�ammiravo, lei al contrario di me era aperta e spigliata con tutti. Mentre io all�infuori che con i miei genitori che trattavo sempre male ero molto timida e poco disinibita.Alle 20:00 puntuale Margherita mi era venuta a prendere insieme a due suoi amici più grandi. Marco e Leonardo, due bonazzi mori. Fisico niente male, tutti e due ventenni. Mi precipitai giù dalle scale di corsa, pensai a quanto odiavo quell�appartamento di 100 mq distribuiti in due piani , da raggiungere senza ascensore al terzo piano. In piena estate come scendevi era già zuppa di sudore. Vidi il portone finalmente dopo le sei rampe, la luce che proveniva da fuori lo fece sembrare come se fosse il portone per il paradiso.Rallentai l�andatura appena uscii da esso misi ai piedi le nuove scarpe che mi ero presa. Quella sera mi ero tirata da matti, dovevo tornare a casa presto quindi il tempo per portare a termine il mio ...
    ... obbiettivo era poco, di conseguenza avevo riposto tutte le mie attenzioni al trucco e al vestito giusto da abbinare alle mie nuove scarpine d&g comprate ai saldi dopo innumerevoli lamentele rivolte a mia madre, la quale alla fine con la solita frase � ma poi per minimo due mesi più niente- aveva deciso di sborsare i 260 euro delle scarpe.Ma come mi sarei dovuta aspettare fin dall�inizio arrivata alla festa mi ero ritrovata su un tavolo lontana dalla musica e dal casino, quindi di conseguenza lontana dal mio obbiettivo �Feci un salto emettendo un urletto da sfigata ( quale sembravo lì a contemplare da lontano gli ospiti della festa che si divertivano) quando mi sentii afferrare i fianchi da dietro, poi la voce di Margherita fece finire al mio cuore di battere come un matto � hei che ci fai qua? Guarda che ti ho portato!- accennandomi un sorriso e sedendosi accanto a me posò sul tavolo un bicchiere con del liquido chiaro all�interno, una fettina d�arancia era attaccata al bordo e un�ombrellino come decorazione era fissato tra i cubetti di ghiaccio che galleggiavano. Scrutai dubbiosa il bicchiere in cerca di capire cosa potesse essere quel liquido ignoto dentro ad esso, pensai che di sicuro doveva essere alcolico, infatti il mio sospetto fu confermato dalla frase detta in maniera troppo allegra ( fatto che mi faceva intuire che doveva essere già sull�allegro andante) � quante storie! bevi non è tanto forte- io lo presi un po timorosa, poi quasi per abbattere il mio ultimo barlume di ...
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