1. michela


    Data: 09/08/2020, Categorie: Dominazione / BDSM Autore: kittyslave

    ... di non farla uscire per una settimana se arriva troppo tardi. Margherita spostò i suoi occhi di lato poi tornando a guardare con aria preoccupata e soprattutto di chi ti nasconde qualcosa � si appunto andiamo presto- .Ci eravamo tuffate in macchina come se si stesse scappando da un�esplosione, la strada sfrecciava intorno a noi, se prima mi sembrava che girasse tutto attorno a me adesso era peggio, ma non mi dispiaceva come sensazione, vedevo quelle scie di colori intorno a me,il rumore del vento che soffiava ed entrava dai finestrini, sentivo il profumo della città di notte, quel profumo diverso dal solito, pieno di brezza e di rugiada, intorno a noi tutto silenzio, le macchine erano sparite e tutta la città era illuminata, mi ritrovai a guardare fuori dal finestrino come una bambina piccola fino ad arrivare a casa, scesi di corsa e salutai Margherita, mi riassettai e corsi su.Come varcai la soglia di casa vidi nel buio la sagoma di mia madre sul divano. Alzai lo sguardo ed entrai sbuffando � cazzo mamma che ci fai alzata a quest�ora?- mia madre si alzò � aspetto la disgraziata della mia figliola- io sbattendo la giacchetta sull�appendi abiti � ma quale disgraziata ho fatto solo un po� tardi. Dio quanto devi sempre rompere le palle- fece per dirmi nuovamente qualcosa ma io urlandole � non me ne frega nulla quindi vai a letto tanto sono tornata. Puoi farla finita di fare la rompi- salii le scale e arrivata in camera mi tuffai sul letto.Passarono 5 minuti nei quali io ...
    ... osservavo il mio soffitto girare su se stesso, mentre pensavo alla figura che dovevo aver fatto al party, prima da zoccoletta portami a letto ti prego, per passare subito dopo a bambina che deve rincasare tardi senno mamma si arrabbia. Pensai anche a come avevo trattato mia madre dopo che era stata preoccupata ad aspettarmi in salotto al buio, probabilmente per non svegliare mio padre che andava a lavoro presto. Come finii di pensare a questo sentii per l�appunto la porta dei miei aprirsi e uscii mio padre, lo sentii scendere di sotto, e subito dopo dire a mia madre � che fai piangi? Vieni qua amore. Non devi ascoltare nostra figlia lo sai che è una disgraziata che ti fa solo penare, tanto non è buona a nulla oltre che a mortificarti a giornate- il mio stomaco si strinse, stavo per alzarmi e urlargli contro tutto il mio odio per lui quando mia madre � dai non dire cosi se ti sentisse ne soffrirebbe, bisogna capirla magari è un periodo strano per lei poi le passerà vedrai- i passi decisi di mio padre si avvicinarono verso le scale poi la sua voce ormai arresa � non so perchè continui a difendere quella scansafatiche viziata. La volta che vedrò nostra figlia prendersi la responsabilità di qualcosa vorrà dire che ad agosto nevicherà -.sentii risalire mio padre e chiudere la porta, ma subito dopo successe una cosa che non mi sarei mai aspettata, sentii suonare il telefono. Mia madre si affrettò a rispondere � pronto. Si è tornata ora anche lei. Lo so l�ho sgridata e ha detto che è ...
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