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michela
Data: 09/08/2020, Categorie: Dominazione / BDSM Autore: kittyslave
... confusione della musica e tutto sentii a malapena la sua voce che mi diceva � su bevi che dopo ti passa � .passarono 30 secondi quando sentii ritornarmi tutto su, lei mi tenne la testa ferma sopra il secchino poi con il kleenex mi ripulì tutta, cavolo dovevo essere uno spettacolo orribile, il trucco tutto sciupato dalle lacrime, la puzza di alcool e il vomito, mi misi a piangere prendendomela con Margherita � sei una stronza adesso non posso più andare da Leonardo vaffanculo- lei invece di arrabbiarsi � su dai hai ragione ma giuro che se mi segui ti riaggiusto. Però lo schifo lo lavi te- .Mi limitai a scuotere il capo come una sfigatella in cenno di assenso e la seguii. Si passò dal retro dove c�erano solo coppiette intente in altre �cose� senza rendermene conto mi ritrovai a controllare coppia per coppia per vedere se c�era lui, ma per mia fortuna erano tutte persone che non conoscevo,o meglio che conoscevo ma solo di vista o avevo incontrato nei locali il sabato.Si arrivò finalmente ai bagni, per mia fortuna ero passata senza farmi notare da nessuno, lei mi fece cenno di entrare, appena vidi il lavandino e gli specchi mi ci fiondai a velocità smodata, dovetti trattenere un urlo quando vidi il mio viso riflesso in essi, girandomi � waaa guarda come sono concia, sembro una- mi fermai, aprii il rubinetto e cominciai a lavarmi accuratamente, in venti minuti grazie al borsino delle magie come lo chiama lei ero di nuovo perfetta.Si uscii fuori ero ancora come dire allegra, ...
... appena uscite il vento fece spostare i miei lunghi capelli di lato e fra di essi riconobbi l�immagine di Lorenzo.Era bellissimo come sempre. Piano piano mi ritrovai poco distante da lui, mi avvicinai , potevo sentire il suo profumo trasportato dal vento mischiarsi con le note della canzone, il mio corpo ormai privo di inibizione iniziò a danzare in modo provocante, ogni movimento di esso era un invito per lui, ci volle giusto 10 secondi prima che lui si girasse verso di me. La sua espressione lasciò trapelare una sensazione di stupore e piacere, poi con un sorriso si avvicinò a me � stasera sei più bella che mai Michela lo sai?- io ormai ero partita, lasciai fare al mio istinto e avvinghiai il suo collo e iniziai a baciarlo, dentro di me stavo cercando di cacciare quella Michela zoccola per ritrovare un minimo di contegno, la sua mano mi accarezzava i capelli e adesso scendeva piano ma inesorabile verso posti proibiti, ma mentre stava varcando il limite sentii Margherita chiamarmi � Michelaaa muoviti è tardissimo- era agitatissima con tutta la roba in mano, come vidi il suo volto preoccupato sentii come uno schiaffo che mi levò da quello stato di trans in cui ero caduta, guardai imbarazzata Leonardo che si scostò subito alla mia reazione brusca, poi con un sorriso forzato più per il non saper che fare che per la scocciatura � beh allora non mi resta altro da fare che portarvi nuovamente a casa � io sorrisi ancora un po� rintontita � si meglio di si la madre di Margherita e capace ...