-
La mia nuova vita
Data: 12/08/2020, Categorie: Tradimenti Autore: laura la..., Fonte: EroticiRacconti
... detto. Ti amo! Oggi pomeriggio divertiti troia! Ero senza parole! Ero senza parole! Non risposi al messaggio. Mi sentivo confusa. Davvero l’uomo che avevo sposato aveva organizzato tutto? Tornata a casa mi stesi sul divano. Avevo la mente confusa. Alle 14 e 30 uscii di casa. Indossavo dei pantaloni attillati neri e un maglioncino scollato sotto il cappotto. Cominciai a camminare tra i negozi. Continuavo a pensare a mio marito. Sentii che qualcuno mi chiamava, era Antonio. – A cosa stavi pensando? Mi sei passata accanto e non ti sei accorta di me – Hai inviato tu le foto a mio marito, vero? Lui si mise a ridere… certo, me lo aveva chiesto lui di dargli la prova che eri …. Antonio continuava a ridere. Mi prese sotto braccio – non te la prendere, è stato uno scherzo… credo ti sia divertita anche tu..andiamo, seguimi. – mi misi a ridere e lo seguii. In auto mi disse che aveva pensato ad una festa per il ritorno di mio marito. Ci fermammo davanti ad un negozio di oggettistica per adulti. Dietro al bancone un ragazzo sulla trentina. Antonio si rivolse a lui, capii che si conoscevano. Dovrei trovare un abito per la signora, cosa ci consigli? Il ragazzo ci accompagnò in uno stanzino e ci disse di aspettare li che avrebbe portato qualcosa da provare. Arrivò con qualche vestito. I due uscirono e mi dissero di provarli e di farsi vedere per farsi consigliare al meglio. Indossai il primo, era un abito tutto di maglia larga bianco. Non c’erano specchi. Non sapevo bene cosa si vedesse e ...
... cosa no. Sotto lascia la biancheria intima. Aprii la porta e i due erano li. – non ci siamo, disse Antonio – devi togliere la biancheria, si porta senza. – richiusi e ubbidii. Quando riaprii i due cominciarono a fare commenti osceni. Poi mi dissero di provarne un altro. Il secondo vestito era trasparentissimo e cortissimo. Aprii e i due mi fecero girare in modo da vedermi tutta e i commenti osceni continuavano. Il gioco cominciava a piacermi. Indossai il terzo. Era un abito nero quasi una lunga camicia aderentissima . il tessuto misto tra un tessuto trasparente e un tessuto a maglia. era così corto che metà del mio fondoschiena era scoperto. Una volta aperta trovai davanti a me solo il ragazzo. Completamente nudo e con l’uccello in tiro e un profilattico infilato. Non disse nulla, entrò e chiuse la porta dietro di se. Mi disse di girarmi e una volta girata cominciò a masturbarmi poi di colpo mi infilò il cazzo. – te lo regalo il vestito ma tu fammi divertire – mi scopò per pochi minuti furiosamente e venne. Si rivestì, mise l’abito nero in una busta , io e Antonio uscimmo e lui mi riportò a casa. Passo a prenderti alle 22 e andiamo da alcuni amici , ci aspetterà la anche tuo marito. Alle 22 Antonio venne a prendermi. Avevo indossato il vestito provato il pomeriggio. Viaggiammo in auto per un’oretta e ci fermammo davanti ad un bar. Entrammo. Al bancone mio marito. Ciao, ben arrivata. Mi aprì il cappotto….- bel vestitino – Sentii abbassare la saracinesca e mi resi conto che ...