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118 - Mamma Lucilla sandwich in mezzo ai figli
Data: 18/08/2020, Categorie: Etero Sesso di Gruppo Incesti Autore: ombrachecammina
... degli stracci inutili. Avevano usato me e io avevo usato loro. Il pranzo fu caratterizzato da uno scambio fitto fitto di impressioni su ciò che avevamo fatto e anche su cosa si poteva ancora fare. I due mi dissero che le loro ragazze avevano poco seno e che date le mie grosse tette, avrebbero avuto piacere di fare con me una bella spagnola. Io sparecchiai la tavola e poi andai in camera mia, mi spogliai nuda e li raggiunsi in salone. Quando mi videro ci fu un vero assalto, si spogliarono a loro volta e mi spinsero sul divano, Massimiliano si mise a cavallo del mio addome e con il pollice forzò il mostruoso cazzo fra le mie tettone, io con le dita raccolsi dalla mia bocca della saliva e a più riprese inumidii abbondantemente il canale fra le poppe, quindi collaborai ancora prendendomi lateralmente le tette con entrambe le mani e chiudendole attorno al suo palo. Iniziò a farlo scivolare avanti e indietro e io mi ritrovai la sua cappella praticamente in bocca, ad ogni affondo gliela leccavo e lui con un mugolio in sordina. Alberto sdraiato fra le mie cosce, me la leccava con bravura infilandomi un paio di dita nel culo. I movimenti di Massi sempre più veloci e poi una serie di potenti getti infuocati mi colpirono il viso un po� dappertutto formando sulla mia faccia una spessa maschera di sborra. Massimiliano scese e Alberto lo sostituì immantinente, anche lui lo ficcò fra le mie mammelle, tra lo sperma di suo fratello e la saliva non ci fu bisogno di lubrificare, il cazzo iniziò ...
... a scivolarmi su e giù velocemente. Non arrivavo a leccargli la cappella, e così gli accarezzai il petto torturandogli delicatamente i capezzoli, glieli strinsi e lui mi incitò a farlo con più forza. Lo feci e lui non tardò ad omaggiarmi del succo delle sue palle. Il suo sperma si aggiunse a quello di Massi ed io mi accorsi di non riuscire ad aprire bene gli occhi perché mi parevano incollati. Mi pulii con il dorso della mano e finalmente rividi la luce del giorno, loro erano in piedi di fianco a me che mi guardavano soddisfatti e felici. Dissi ai due giovanotti che loro erano venuti ma io no e che mi aspettava un'altra bella razione di cazzo. Mi sedetti sul divano e ci lavorai a lungo con la bocca e dopo una decina di minuti iniziai a vedere i primi risultati, quindi mi alzai e li presi in mano, uno a destra e uno a sinistra e mi avviai verso la mia camera. Feci mettere Alberto sotto e guardandolo in viso mi sedetti su di lui infilandomi il suo pene nella figa, poi mi chinai in avanti e invitai Massi a sfondarmi il culo con il suo bazooka. Fu molto difficoltoso per lui e in special modo fu doloroso per me, ma alla fine faticosamente ci entrò. Mi fece malissimo ma mi aprì per bene lo sfintere. Grazie alla loro resistenza riuscii pure a venire, trapanata dai miei due figli contemporaneamente.Dopo circa un anno, un mattino mi svegliai ed ebbi chiara in mente tutta la mia vita precedente.Ora sono divenuta la vera madre dei miei figli, li amo moltissimo come figli, ma sicuramente ...