Alessia un Demone
Data: 03/12/2017,
Categorie:
Incesti
Autore: spaak, Fonte: EroticiRacconti
... addosso a mamma, facevano amore!!!! A Luca più volte facevo presente del “ nuovo gioco di Alessia, ossia, con le manine incominciava al dì sopra i pantaloni a pompare come si fa con le palline antistress, ma nel mio caso il mio pacco dei pantaloni era diventato l’obiettivo di Alessia e appena giunto in salotto dove Luca non mi disdegnava proprio più, incollato davanti a sto Commodore, impegnato a giocare. Io nel frattempo sollecitato dalla troietta, dapprima soffrivo ed ero combattuto, e non avrei voluto cedere ad una pulsione che lentamente mi stava sfiancando, compresi e cambiai strategia; volevo vedere la reazione di Alessia, forse l’ avrebbe smessa? ,Macchè!!!… Fatto vero che incominciavo a prendere gusto di quelle erezioni provocate da quelle manine, e pensai che piuttosto combatterla avrei dovuto agire diversamente, anche perché nel frattempo la puttanella mi provocava delle erezioni, che dolorosamente mi duravano anche dopo essere tornato a casa. Un pomeriggio fu galeotto e da allora tutto cambiò. Volevo accontentare Alessia, e il giudizio che mi diede fù di esserne ipnotizzata.Appartatomi volutamente con Alessia , subivo l’ ennesimo ” intostaggio" a due mani e oramai allo stremo, e le dissi diabolicamente :“ vuoi vederlo?” “Poi tu mi fai vedere come sei tu”? -Lei entusiasta: “ Siiiiii, daiiii!!! “Mi limitai ad aprire la cerniera e a cacciare parte della cappella; non potevo denudarmi, troppo rischioso…."Le dimensioni del mio cazzo erano tali che avevo un bozzo sotto i ...
... pantaloni e la troietta ne era sollazzata e incuriosita, e oramai lo pretendeva. Io da parte mia , avevo le grazie di i madre natura ,e scoprii avermi fornito un cazzo ben fatto,con un paio di testicoli grossi e pelosi ad un’ attrezzo che in erezione è un 21 centimetri per 4, 5 di spessore….-” Mhh che bello grosso, non pensavo di trovarlo così!!! Che Banana!!!“ “ Non è come quello di Paoletto!!!! Le sue manine stringevano e scappellavano il mio cazzo duro, manipolandolo con forza e impossessandosi dell’ennesima meraviglia che ne avrebbe fatto il suo giocattolo. Delle volte farsi scrupoli nella vita è dannoso e ciò che sembra detestare si trasforma, in qualcosa di effimero e piacevole….Io e Alessia non eravamo più gli stessi. Mi facevo palpare il cazzo e di canto mio incominciavo con le mie dita ad insalivarmi e a cercare spazio negli shorts pigiamino di Alessia, e incominciare amorevolmente il desiderio di possederla, ed ella di essere posseduta tra mille gridolini . Tuttavia ebbi modo di appurare che Alessia era carina e grande sorpresa, introducendo le mie mani nei suoi slippini ebbi modo di sentire , che oltre alla fessurina, della fighetta, aveva al posto del clitoride, un piccolo cazzetto di poco simile ad un pene appunto non sviluppato come un pene normale appunto, ma era in erezione. Per Alessia ero diventato unico, dal momento che avendo constato e toccato in pieno il mio pene vero (ed io il suo), appartati in cameretta, era compiaciuta di ritrovarsi in mano un cazzo ...