Una ex-suocera da nobel - Racconti Erotici

Una ex-suocera da nobel

... suo solito, solo che nella mia testa era giunto il momento di provare il tutto per tutto. Non pensai a chissà cosa, ma semplicemente decidetti di fare una semplice cosa, ovvero nel momento che lei avrebbe dovuto lavare nei presso del divano dove ero io seduto, appoggiare il mio pacco sul suo culone.

Questo non avvenne presto, in quanto lei tutte le stanze lavava tranne che nei pressi di quel benedetto divano, pertanto stanco, decisi di alzarmi e passare dietro di lei per andare in bagno dandogli un primo colpo; e così feci, passai, e mi poggiai completamente passando (essendo il corridoio abbastanza stretto) senza chiedere scusa, anzi dicendogli :

"occupi troppo spazio, sposta il tuo culo moscio altrimenti qui nessuno passa" , alchè ne ottenni come risposta una delle sue solite che fu però questa volta per me un invito a nozze, difatti mi rispose:

"Però per essere moscio ti è piaciuto farmi sentire il tuo pisellino".

Avevo capito che ormai si potesse concludere e ci speravo tanto, quindi aspettai nuovamente che lei giungesse nei pressi del divano a lavare, e dopo circa 15-20 minuti finalmente arrivò li.

Non so quanto sia stata voluta la cosa, fatto sta che nel lavare mi poggiò il culo praticamente in faccia, e a quel punto per me era fatta.. Prima ci poggiai tutta la faccia dentro, dopodichè all'istante mi alzai dal divano e la strinsi da dietro aggrappandomi forte al seno, e con il cazzo appoggiato al culo.

Lei non proferì parola, ne un accenno di ...

... stizza o altro,anzi era come se non aspettasse altro, che io e lei dovevamo scopare; l'unica frase che disse prima di iniziare fu solamente :

"Sei sicuro di quello che stai facendo?", al quale io nemmeno risposi talmente dell'eccitazione.

Da quel momento in poi per tutti i preliminari, tra noi ci fu silenzio totale, sapevamo benissimo cosa volevamo l'uno dall'altro e a cosa volevamo giungere.

A quel punto quindi lei posò tutto quello che aveva in mano, lasciò toccarsi sempre più il seno, si contorceva per sentire meglio il cazzo sulle natiche, finchè non prese anche lei iniziativa e mi sentii una mano toccare il cazzo da sopra il pantalone..Quella stessa mano in un attimo da sopra passò dentro il pantalone e cominciò una lentissima sega, io nel frattempo ero sempre li avvinghiato al seno , cosìcchè lei prese iniziativa e portò la mia mano nei suoi pantaloni cominciando una masturbazione, la mia mano a stimolare il clitoride, la sua nella figa. In un attimo quella figa pelosissima diventò bagnata fradicia.

Dopo qualche minuto fu sempre lei a prendere iniziativa, ed a spogliarmi cominciando a baciarmi dappertutto, fino a che non mi tolse gli slip ed in men che non si dica stava già succhiando il cazzo,e con la mano libera (l'altra era sempre rigorosamente nella sua figa) mi massaggiava le palle.

Solo a quel punto togliendosi per un attimo il cazzo da bocca, parlò nuovamente dicendo :

" Mi raccomando cerca di non venire in tre minuti pisellino" e rincarò la dose, ...