Una ex-suocera da nobel - Racconti Erotici

Una ex-suocera da nobel

... conscia del fatto che mi tenesse in pugno in quel momento dicendo "Sai almeno leccare un Pò la patatina, o ti devo insegnare come fare ?"

Io anche in questo caso non proferii parola, e mi misi all'azione iniziando un 69 magnifico; quella figa pelosissima tutta bagnata mi ricopriva praticamente tutto il volto facendomi respirare a fatica, ma non riuscivo a staccarmene, anche quando sentivo arrivarmi in bocca dei goccioloni di liquido viscoso che mi rendevano ancor di più difficoltoso respirare dalla bocca, che era l'unica parte leggermente più libera.

Dopo un tempo indefinito in cui probabilmente gli succhiai e leccai anche l'anima, lei prese nuovamente iniziativa e senza perdere tempo con un colpo secco mi ritrovai lei di schiena ,con il cazzo immerso nella sua figa, cominciò a muoversi da subito in maniera veloce e violenta, tanto da far muovere a sua volta anche il divano avanti e indietro quasi come se in quella casa stesse avvenendo un terremoto, poi conscia del fatto che forse il rumore fosse troppo e potesse destare sospetti, comincio a muoversi in modo più sinuoso e con dolcezza. Questo modo di fare mi confermava che di cazzi ne avesse presi a iosa perchè sapeva benissimo come alternare colpi in cui il cazzo gli doveva arrivare allo stomaco, ad altri in cui roteava la sua figa con leggerezza massaggiandomi la cappella.

Solo a quel punto, dopo l'inizio in cui mi ero goduto a pieno il savoir-faire, cercai di riprendere un minimo in mano la situazione (con scarsi ...

... risultati ) chiedendogli di girarsi di faccia perchè volevo leccargli il seno e baciarla. Lei non fu rapida come le volte prima proprio per farmi capire che in questa cosa fosse lei a comandare il gioco, e infatti si girò solamente dopo qualche minuto , li iniziò un bacio lunghissimo, in cui le nostre lingue rimasero intreccaite per tutto il tempo, fino a quando lei non decise di cambiare posizione. D'un tratto si fermo, si girò e si mise alla pecorina e disse:

"Dai pisellino appoggiamelo ora, però nel culo se ci riesci"

Senza farmelo ripetere due volte cominciai a leccargli nuovamente la figa e l'ano per lubfricare la zona anche se bisogno assolutamente non ce n'era visto gli umori che la mia ex-suocerina mi aveva già donato, dopodichè passai io alla riscossione di un veloce pompino, e passai all'azione. Infilai il cazzo nel suo culo con estrema facilità, un colpo secco ed ero nel suo ano a godere da matti, lei non disse una parola segno del fatto che si era fatta sfondare chissà quante volte già in quel culone. Inizio così una fase in cui io pompavo sempre più forte preso dall'eccitazione dei suoi mugolii, che per quanto cercasse di trattenere per non darmi questa soddisfazione venivano inesorabilmente fuori sempre più frequentemente, pertanto cominciai a fare culo e figa alternativamente e nel contempo gli strizzavo sempre più forte i capezzoli. A causa di quella monta selvaggia stavo per venire, quando lei da buona puttana qual'era mi blocco strizzandomi fortissimo ...