Gabola erotica 5
Data: 03/12/2017,
Categorie:
Sesso di Gruppo
Autore: Maliziosa360, Fonte: Annunci69
... chiedere ancora di fare questi giochino o è un problema?” Valentina si rilassò e sorrise:”Certo tesoro, se ti fa così piacere mi impegnerò per diventare una provetta segaiola di piede! Ha haha hahaha” L’amore univa molto i due giovani coniugi, peccato per quella macchia tenuta in vita dal ragazzo con la suocera, una mancanza di rispetto verso la propria moglie e madre della loro piccola figlioletta che in qualche modo minava quel bel rapporto come sempre quando si instaurano sotterfugi di grandi e piccole proporzioni.
Raffaele 3 giorni più tardi si era già accordato con Giovanna per un nuovo rendez-vous negli scantinati di casa e come sempre la donna non si negava, ormai anche per lei era diventata una squallida ma necessaria abitudine per accontentare le perversioni di un maschio non corrisposto in tutto e per tutto dalla moglie ancora troppo inesperta per certe cose, ma per Giovanna il fine giustifica i mezzi, se Raffaele andasse a fare queste porcherie con un’altra sarebbe peggio, molto peggio. E poi, come negare che tutto sommato quelle penetrazioni di quel grosso attributo maschile non erano affatto spiacevoli seppur ridotte al rango di sveltine? Giovanna non avrebbe disdegnato un rapporto di sesso vero col genero, ma sì, una bella scopata ben fatta appagante anche per lei ma erano cose impossibili, il tempo sempre tiranno, sempre non più di dieci o al massimo 15 minuti, no, non si può fare una cosa ben fatta, proprio non si può. In mezzo a questi pensieri Giovanna ...
... arrivò nel solito luogo ma stavolta era in anticipo e così ne approfittò per iniziare a togliersi almeno le mutandine in modo da essere più veloce dopo, Raffaele non tardò, appena entrato nel bagno non perse tempo vedendo Giovanna già disponibile, via scarpe e pantaloni, via i boxer e . . . . “Giovanna scusi, mi aiuta gentilmente a . . . “ Si sa, gli uomini non sono subito pronti all’uso come le donne, vanno un po’ preparati e così la suocera si affrettò a massaggiarglielo fra le mani carezzandolo e via via che si induriva masturbandoglielo fino all’erezione completa:”Direi che ora è pronto, facciamo come la volta scorsa, tu seduto e io sopra di te ok?” Raffaele non ebbe nulla in contrario, Giovanna preferiva così, meglio controllare quella grossa asta, meglio non avere dolori posticci al rapporto anale, stavolta Raffaele non aveva nemmeno richiesto di iniziare con una penetrazione vaginale, Giovanna un po’ ci sperava ma non voleva essere lei a fare per prima quelle richieste per non indurlo a pensieri errati, il nuovo patto era legato al sesso anale e non vaginale. Spalmato abbondantemente il gel su pene e ano la donna si accinse a sedersi sul giovane tenendo il suo pene ben scappellato con la mano, glande ben puntato sul proprio ano, i soliti cerchietti disegnati col bacino per favorire l’inserimento dell’asta e, stavolta con un pochino più di fatica data forse dalla fretta di far svelti, la cappella varcò finalmente il canale prediletto delle perversioni maschili:”Ecco, è ...