Claudio
Data: 03/12/2017,
Categorie:
Gay / Bisex
Autore: honeybear, Fonte: Annunci69
Mi chiamo Claudio, ho una trentina d’anni; sono single ed insegno matematica in una scuola media.
La mia professione mi lascia parecchio tempo libero che, in parte, dedico a me stesso. Amo molto infatti prendermi cura del mio corpo, seppur non in maniera maniacale. Diciamo che mi piace mantenere al meglio il mio metro e ottantacinque d’altezza e tonico il mio fisico (non esageratamente) muscoloso.
Com’è il resto?
Beh, ho i capelli scuri come gli occhi e il filo di barba che incornicia il mio mento volitivo, nonché il generoso manto di pelo che ricopre la mia carnagione olivastra. Dimenticavo! Ho un bel culo alto e sodo che sembra essere il mio punto di forza, almeno a giudizio del pubblico femminile. E non solo…
Per garantirmi la tonicità di cui sopra il nuoto è certamente lo sport che pratico più volentieri, visto che alle superiori mi si prospettava una promettente carriera come delfinista. La passione è rimasta, non così la costanza negli allenamenti che ho dovuto abbandonare per dedicarmi agli studi universitari. Ad ogni modo, i sacrifici compiuti negli anni dell’adolescenza, hanno certamente dato i loro frutti, contribuendo a modellare il mio fisico. Ora nuoto soprattutto perché, oltre a tenermi in forma, mi aiuta a rilassarmi.
Lo scorso mercoledì, approfittando del mio giorno libero, come di consueto, mi recai alla piscina che frequento da tempo. Riesco ad andarci almeno un paio di volte a settimana, prediligendo la mattina quando non c’è molta gente. ...
... Posso così allenarmi liberamente per almeno un’ora e mezza.
La prassi è ormai consolidata: m’infilo il costume nero e, dopo essermi assicurato nello specchio che ogni cosa sia al suo posto (si sarà capito che sono un po’ vanitoso!?), faccio la doccia per dirigermi sul piano vasca verso i blocchi di partenza. Salgo, indosso cuffia e occhialini e con un bel tuffo inizio a macinare chilometri; a quell’ora la temperatura percepita non è da spiaggia tropicale, ma a me piace così, perché mi sveglia.
Dato l’orario per certi versi anomalo (in genere la folla va a nuotare la sera), posso dire che in vasca ci conosciamo praticamente tutti.
Nella corsia accanto alla mia ad esempio, nuotano spesso due ragazzi, Filippo e Pierluigi.
Scambiando quattro chiacchiere nelle brevi pause che mi concedo, è emerso che sono due studenti che condividono un appartamento in affitto nei pressi del quartiere universitario. Capita poi che mi soffermi ad osservarli quando riprendo fiato tra una ripetuta e l’altra, e credo che l’opinione comune li definirebbe tranquillamente due bei ragazzi, seppur molto diversi tra loro.
Li accomuna un fisico tonico e muscoloso simile al mio, fatto di spalle larghe, torace e addome ben disegnati che terminano in un paio di gambe sode, pronte a sorreggere un fondoschiena non indifferente (forse anche loro praticavano nuoto prima d’iscriversi all’università). Per il resto, il primo è castano, decisamente peloso con gli occhi verdi e una barba piena, mentre il ...