Claudio
Data: 03/12/2017,
Categorie:
Gay / Bisex
Autore: honeybear, Fonte: Annunci69
... secondo è biondiccio, moderatamente peloso con gli occhi nocciola.
Quel giorno c’erano anche loro. Accortisi della mia presenza, non appena mi fermai, si avvicinarono per salutarmi. Nel raccontarmi brevemente l’ennesimo successo riportato nell’ultimo esame sostenuto, non potei fare a meno di notare che Pierluigi, il più estroverso dei due, nel corso della conversazione non lesinò complimenti al mio fisico. Questa volta tuttavia, mi parvero un pochino più espliciti del solito…
Non diedi particolare peso alla cosa, li salutai e conclusi l’allenamento previsto per godere appieno del mio momento preferito. Adoro attardarmi sotto la doccia: mi rilassa e mi rimette in pace con il mondo. Soprattutto perché, se sono solo, dopo essermi versato una generosa quantità di doccia-shampoo sulle mani, chiudo gli occhi e mi diletto a massaggiare ed accarezzare il mio corpo godendo del piacere dell’acqua e della schiuma che si crea. Lascio perciò le mie dita libere di scivolare sul pelo bagnato e ammorbidito, indugiando sui miei grossi capezzoli, per lasciarle quindi scendere lungo l’addome, fino al costume dove passano e ripassano sulla stoffa acrilica, indurendo lentamente il mio membro che si staglia in rilievo sul ridottissimo costume che porto.
Affaccendanto in quelle solite faccende, riaprii gli occhi di colpo: non ero più solo. Nelle docce davanti a me, i due ragazzi. Mi voltai rapidamente. Con la coda dell’occhio mi parve tuttavia di cogliere un malizioso sguardo d’intesa ...
... tra loro mentre si allontanavano.
Imbarazzato finii di sciacquarmi: speravo non avessero assistito al mio siparietto ma, soprattutto, che non avessero visto lo scomodo (per quel momento) gonfiore nelle mie parti basse.
Scacciai in fretta quegli odiosi pensieri e mi recai nella cabina a rotazione per cambiarmi. Volli credere alla coincidenza, perché al mio passaggio, quella di Filippo e Pierluigi era aperta.
Si stavano cambiando insieme!
Ed erano completamente nudi, uno di fronte all’altro, gli accappatoi gettati sulla panca. Dal pelo chiaro di Pierluigi pendeva un uccello dalle dimensioni invidiabili ed il culo alto, sodo e peloso dell’amico non era da meno.
Non so per quale ragione rallentai, soffermandomi ad osservarli. Deglutii. Mentre i miei occhi scendevano nuovamente verso il basso, notai ancora lo stesso sguardo che mi rivolsero quand’eravamo in acqua. Contemporaneamente, come se avessero programmato la cosa, si scambiarono di posto. Potei così ammirare il folto pelo di Filippo, fornito di un accessorio pari a quello di Pierluigi, il quale mi mostrò le sue chiappe sode coperte da una lanugine chiara e soffice.
Dopo aver arraffato al volo la mia borsa, mi fiondai nella prima cabina libera; chiusi rumorosamente e mi lasciai scivolare lungo la parete, sbuffando. Toccai con una mano la fronte: era bagnata di sudore; non per colpa dell’umidità dello spogliatoio… Quella non rende certo l’uccello barzotto…
M’infilai rapidamente gli slip e il resto del ...