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Genero maledetto!
Data: 25/08/2020, Categorie: Incesti Autore: rococo
... forza anche in culo; anzi mi sorpresi a desiderare proprio di essere inculata da lui, cosa che giudicavo una maialata immonda e che non avevo mai concesso a mio marito.Fu lui ad interrompere i miei pensieri libidinosi:- Mamma, quanto sei brava con quelle mani! Come sei delicata, mi trasmetti dei brividi piacevolissimi!Capii che il disgraziato cominciava a provarci e per tutta risposta cominciai a massaggiargli anche i fianchi e, un po� distrattamente, il solco delle natiche. Vidi che cominciava a contorcersi, evidentemente la stimolazione si faceva più conturbante.Con voce sempre più calda lui riprese a farmi il filo:- Ma lo sai, mamma, che con quella sottoveste nera sei particolarmente attraente?!Solo allora mi resi conto che, pensando che la casa era vuota, ci ero entrata con la mia sottoveste corta sopra il ginocchio, con le bretelle che mostravano tutte le spalle e lasciavano traboccare le tette. Pur essendo piuttosto schiva, non sono una donna da buttare via, la mia mercanzia non è disprezzabile.Ormai la cosa era chiara, la tentazione era troppa. Del resto cominciavo a farmene una ragione: se lui insisteva, mi sarei lasciata andare, magari solo per una volta e poi mai più. Perciò risposi ammiccando:- Cosa vuoi che possa essere attraente una donna della mia età! � piuttosto tu sei bello atletico, aitante �. Fai venire certi pensieri!Ormai lo massaggiavo spaziando su tutto il suo corpo, dai fianchi ai glutei e poi, passando le mani di sotto, alla pancia, fino al limite di ...
... toccare quel cazzone tanto desiderato.Fabio non aspettava altro e, con una rapidissima torsione, si girò sotto sopra esponendo orgogliosamente il suo cazzo durissimo che vibrava nell'aria.Era uno spettacolo! Non ho mai fatto un pompino a mio marito, ma quel sesso maschile giovane era troppo appetibile. Ebbi un attimo di confusione, poi, senza guardare negli occhi mio genero, mi fiondai con la bocca su quello splendido cazzo e cominciai menarglielo, facendolo scomparire per una buona metà.Ero eccitatissima. Ormai avevo deciso di vivere un momento di follia e mio genero l'aveva capito. Del resto lui mi sembrava più eccitato di me e più porco di quanto troia io mi sentissi dentro quel giorno. Mandai all�aria ogni pruderie, anche nel linguaggio:- Che bel cazzone che ha il mio genero!.... E' vero che adesso lo metti nella figa della mamma?.... E' vero che alla mamma glielo fai arrivare fino allo stomaco?..Come mi erano potute uscire dalla bocca quelle parole? Ormai ero fuori di testa, andavo a ruota libera. Traducevo tutto quello che la mia fantasia mi faceva pensare quando ero sola nel letto e mi facevo un ditalino. Anzi mi ricordai proprio allora che una volta, ero ubriaca e mi masturbavo pensando che mio genero mi inculasse. E glielo dissi:- Dài, che se fai godere la mamma, poi la mamma ti fa sverginare il suo culo...Fabio restò sulle prime sorpreso da tanta disinvoltura, ma era anche lui eccitatissimo e fuori di sé e mi rispose con lo stesso ardore:- Mamma � tu non ci crederai ...