1. Addetto ai piani


    Data: 26/08/2020, Categorie: Sensazioni Sesso di Gruppo Autore: Arzillo

    ... un mondo che gli appartenevaperché comune era la voglia e la stessa la sensualità. Sì, non sapeva quando, ma sarebbero tornati e allorasarebbe stato un delirio�.E tornarono. Aveva visto giusto, erano affamati di sesso, avevano trovato la loro stalla, il loro nido, quindi sisarebbero fatti vivi di nuovo, avrebbero rioccupato la stessa camera, quasi a rivendicare una qualche proprietàsugli odori, sulle suppellettili, sul letto. Ma stavolta ci sarebbe stato anche lui, come variabile, come naturalecompletamento e integrazione di quella coppia così porca. Avrebbe trovato il modo di rendere ancora più vive leloro scopate, di prendere parte a quel concentrato di sesso puro, a quell�abbuffata di sessi che si cercano, di buchiche si dilatano, si schiudono, si riempiono; di cazzo che si arrapa e di gonfia, colma, spalanca, sborra, pronto aricominciare e a integrare dita che percorrono, toccano, palpano, lingua e bocca che leccano, succhiano, aspiranosapori e odori, li trattengono, li godono.Arrivarono come la volta precedente, alle 12: allegri, tesi, quasi spavaldi nel loro essere clandestini, amanti, pienidi voglia. Si chiusero in camera, con attaccato alla porta quel �non disturbare� che sapeva valere per tutti tranneche per lui. Fece in modo di potersi occupare della stanza vicina, ci si chiuse dentro, e cominciò ad ascoltare,pronto a tradurre in immagini e stimoli le parole, i rumori che sentiva. E quello che giunse alle sue orecchieallenate era la conferma di quanto li avesse ...
    ... capiti, di come fossero esattamente come li aveva immaginati: unacagna in calore con il suo maschio, una porca con il suo verro, una vacca con il suo toro, una gran troia con il suovecchio porco, bavoso caprone pronto a far andare l�uccello, a godere con tutti i sensi, a gustare umori e sapori,con una lingua che sapeva dove andare a posarsi per donare e ricevere lampi di godimento e scariche di libidine.Percepiva nettamente le parole dell�uomo, le sue frasi scelte accuratamente per caricare, per eccitare, per farsbrodolare la porca meravigliosa che gli si donava, che trasformava gli stimoli ricevuti in versi di godimento, inrumori liquidi provenienti dalla figa, dal culo. Che rispondeva ai suoi grugniti con incitamenti a sbatterla più forte,a spalancarla, ad allargare i suoi ricettacoli allo spasimo, a picchiare le sue chiappe fino a farle diventare rosse.Sentiva gli incitamenti a farla sbrodolare sempre più, a leccarle il buco nero, che voleva essere goduto, allargato,succhiato, sfondato a più non posso, reso pronto a ricevere fin nel più profondo quel manico che si ergevamaestoso, rosso, con le venature in evidenza. Immaginava le posizioni dei corpi, sfrenati, sudati, a sconvolgerepiumini e lenzuola, le mani impregnate di umori e di sapori che lasciavano traccia del loro posarsi, del loroaggrapparsi. La voce di lui diventava sempre più roca, sempre più profonda, i rantoli diventavano grugniti: e leirispondeva con incitamenti ad allargare sempre di più, a sbatterla, a fotterla ...
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