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Un giorno freddo, un incontro casuale
Data: 26/08/2020, Categorie: Etero Dominazione / BDSM Autore: DeSade1972
... mentalmente e fisicamente, non resistetti più. Mi alzai tenendole una cosa in modo molto possessivo con una mano e il mio eccitato e bagnato cazzo con l'altra e iniziai a fotterla. Lei continuava a ripetermi di farlo. Appoggiai la cappella dolcemente alla clitoride e glielo infilai soavemente dentro , in un tripudio di bagnati umori. Spinsi più forte e arrivai a metterglielo fino ai testicoli tutto dentro con un'apprezzata e lieve violenza.Lei gemeva e godeva moltissimo ; mentre la penetravo mi prese le mani per mettermele sulle cosce aprendole , come per farmi capire di spingerglielo senza pietà fino al massimo.Sentivo che non avrei resistito molto prima di eiaculare, le sue tette ballavano , il mio cazzo entrava e usciva dalla sua vagina facendo scaturire un sacco di liquido.Iniziai a gemere anche io, ormai non ero più me stesso mentre la scopavo appassionatamente. Lei mi sussurrò di dovere farla godere tanto e di non venire.Mi sentì un po' umiliato , sapevo che avrei resistito poco , così decisi di appoggiare la mia testa sulla sua spalla destra e chiudere gli occhi , immaginando qualunque cosa per non venire e resistere.Dopo diversi minuti a scopare selvaggiamente, ...
... e la figa completamente lappata e aperta, la ragazza iniziò una serie di gemiti mentre mi faceva cenno di spingere forte dentro quando ebbe un orgasmo fortissimo. Tremò di piacere e mi strinse ancora forte in un'emozione a lei sconosciuta.Io avevo ancora il pene eretto e togliendoglielo dalla vagina notai che glielo avevo talmente spinto che rimaneva aperta anche senza il mio membro dentro. Mi scostò con un sorriso sulla bocca, ma la guardai seriamente.Gli rimisi subito il mio cazzo dentro e dopo aver accennato ad una falsa e debole riluttanza si fece penetrare subito ancora.Incomincia a spingere progressivamente, lei era vistosamente satura di piacere ma non mi fermai. Sentivo il mio cazzo esplodere mentre spingevo ai limiti umani.Dopo qualche secondo arrivai all'apice del piacere e con il pene completamente immerso nella sua figa eiaculai violentemente dentro di lei. La strinsi a me forte , prendendole le gambe così da immettere per bene tutto il mio sperma dentro di lei. L'eiaculazione fu violenta e quasi mi fece male all'uretra. Tolsi il pene dalla sua figa dopo circa un minuto, vedendo colare benino un nefasto liquido denso, composto dai suoi umori e il mio sperma.