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VIAGGIO IN TRENO
Data: 27/08/2020, Categorie: Etero Sesso di Gruppo Sensazioni Autore: Elena86
... mille, il cervello era ormai in panne. Sentì le mani tornare alla carica, accarezzarle i piedi, le gambe. Sentiva quelle mani mentre risalivano le cosce, mentre agguantavano il suo sedere nudo, ed alcune dita intrufolarsi sotto, fino alla sua vagina. La sua vagina era bagnata, adesso quelle mani lo sapevano. Isabella si ritrovò ad allargare le gambe. Neanche lei si capacitò di questo suo gesto. Adesso quelle mani avevano libero accesso alla sua vagina, alle sue labbra, al suo clitoride. L’occasione fu presa al volo.A questo punto le mani sul suo corpo, sul suo culo, e le dita nella sua vagina divennero molte. Isabella sentiva queste mani esplorare il suo corpo e la sua intimità da cima a fondo. Mani estranee, corpi estranei, ma un piacere così familiare. Isabella non si poteva capacitare di quello che stava avvenendo. Presa da uno scatto di follia cambiò nuovamente posizione. Si misi in posizione fetale, con il viso verso la parete, le ginocchio al petto, leggermente inclinata. Così il suo culo e la sua vagina sporgevano quasi dal letto. Sporgevano verso l’ignoto. Isabella era eccitata come non lo era mai stata in vita sua. Anche stavolta l’occasione fu presa al volo. Isabella sentì quello che chiaramente era un cazzo farsi strada dentro la sua fica, già abbondantemente umida.Gli schiamazzi ed i flash continuavano, Isabella si stava concedendo a tre estranei. Sentì quel cazzo farsi strada dentro la sua fica, piano. Una mano le agguantò un seno, l’altra una spalla. Il cazzo ...
... usciva ed entrava dalla sua fica in modo molto discreto, per paura di rompere quell’incantesimo. Isabella sentiva il suo ventre avvampare, il suo respiro si fece più affannoso, era difficilissimo per lei rimanere ferma. Il cazzo continuava a farsi strada dentro di lei, sempre più velocemente, ininterrottamente, come un treno in corsa senza scali. Isabella cadde preda di alcuni spasmi muscolari, il bacino le tremava, ad ogni affondo di quel cazzo le partiva una scarica di brividi che le percorreva tutta la schiena, tutto il corpo, ed un calore profondo si liberava nel basso ventre. E poi ancora all’affondo successivo, e poi ancora, e tutti i brividi ed i calori si sovrapponevano portando Isabella in una nuova dimensione di piacere. Alla fine quel cazzo uscì da dentro il suo corpo ed inondò con il suo piacere la schiena di Isabella. Poi un altro cazzo, poi un altro ancora. Un tempo interminabile, poi più nulla, poi il sonno.Quando Isabella si svegliò c’era già il sole, la sua sveglia non aveva suonato, era ancora presto. Isabella era sdraiata supina, sopra di se l’altro letto. Che sogno strano si disse. Quindi si alzò a sedere sul letto. Era nuda, la fica era tutta bagnata ed impiastricciata, era sporca di sperma, il letto era un lago, lo scompartimento vuoto. Tutto vero, i tre sconosciuti spariti. Si era fatta scopare da tre sconosciuti che neanche aveva visto in faccia. Isabella non vide la sua borsa. Un attimo di panico. Dopo pochi secondi la vide sull’altro letto, il suo ...