1. Silvia lamia troia parte 4 piccole perversioni


    Data: 03/12/2017, Categorie: Tradimenti Autore: Axel R, Fonte: EroticiRacconti

    Parte 4 Piccole perversioni Mi vedo con Silvia da più di 6 mesi e il nostro accordo fisico e cerebrale è semplicemente pazzesco. Pazzesco sia per l’intesa che abbiamo tra noi sia per la follia assoluta che contraddistingue il nostro rapporto. Abbiamo cominciato a chiedere di più, sempre di più , non riusciamo a fermarci e nulla ci sembra troppo, troppo azzardato, troppo spinto, troppo rischioso. La voglio di continuo è il mio chiodo fisso e voglio cose sempre più rischiose, difficili o volgari da lei e lei prova gli stessi desideri verso di me. Alcune sere fa eravamo a cena e mi è venuta la voglia improvvisa di avere il suo perizoma. Eravamo in un ristorante piuttosto affollato e le ho chiesto “Mi daresti il tuo perizoma” “Certo amore” Ha abbassato le mani sotto il tavolo e con la massima naturalezza si è calata il perizoma fino alle cosce , quindi accavallando una gamba alla volta se lo è sfilato. Lo ha stretto in pugno e con la massima naturalezza ha allungato la mano sul tavolo verso la mia depositandolo sul palmo aperto che lo aspettava. Inutile dire che il perizoma era bagnato e non ho resistito, prima l’ho portato al viso per sentire il profumo del suo sesso e poi ho iniziato con noncuranza a leccare il suo squirt guardandola negli occhi e sorridendo. Era viola di vergogna e di piacere ed era per lei molto eccitante e anche per me. Mi sono alzato annunciando “Vado un attimo in bagno” e mi sono allontanato verso il bagno che è in una sala adiacente. Sono entrato nel ...
    ... bagno degli uomini che è molto grande e dotato anche di uno spazioso antibagno. Ho contato fina a 20 e ho sentito la porta aprirsi. Sapevo che era lei, ho aperto la porta e l’ho fatta entrare nel bagno. Era in evidente imbarazzo ma è durato pochissimo. Ero già pronto in erezione e lei si è subito chinata a leccarmelo avidamente. Le ho alzato il vestito ed era già pronta…. il perizoma era nella mia tasca e le ho toccato le labbra fradice, l’ho baciata con passione e mi sono seduto sull’asse chiedendole “Spalanca le gambe e prendilo dentro amore” baciandomi mi è montata a cavalcioni e il mio cazzo è sparito nella sua figa bagnata. Ha cominciato a salire e scendere con mugolii sempre più forti baciandomi in bocca per non gridare. Colava tutta e a un certo punto non ha potuto trattenere un urlo di piacere e un tremito convulso tipico del suo violento orgasmo. In quella posizione il mio cazzo le toccava il fondo strappandole piccole grida ad ogni colpo. Facevo molta fatica a trattenere, tremando, un orgasmo che sentivo montare in modo impressionante lo ha capito subito Silvia e si è staccata calando la sua dolce bocca su mio cazzo a raccogliere un fiotto infinito di sperma caldo che ha bevuto lentamente. “Grazie amore stasera non ho bisogno del dessert” sono state le sue parole. Si è asciugata la figa colante e con la massima naturalezza è uscita dal bagno per ritornare al tavolo. Io sono tornato dopo 2 minuti ma non ho potuto fare a meno di notare alcuni uomini d’affari seduti ai ...
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