1. Nelle sue mani - 2


    Data: 28/08/2020, Categorie: Etero Dominazione / BDSM Gay / Bisex Sensazioni Altro, Autore: Naughty Bard

    ... lei mi guarda come se si fosse ricordata ora che sono lì. Lui sorride.�Voglio farlo davanti a lui, amore�� le palpa le tette:�Cosa?! Sei� mmmmm� impazzito?� le risponde un po� troppo eccitata dalle sue mani perché il suo shock sia d�impatto.�Gli piace guardarmi e poi voglio fargli vedere come fa l�amore un uomo vero, lui che può saperne�� ormai la palpa ovunque e le bacia il collo. Lei prova a resistere ancora ma è chiaro che le è difficile.�Ma io mi vergogno, amore�� gli dice timida.�Oh, tranquilla, non lo noterai neanche. Starà zitto e buono in fondo al letto a baciarmi i piedi, adora farlo! Per lui sarà come toccare il cielo con un dito! Dai, non fare storie�� comincia a diventare più pressante. Lei non vede l�ora che le sue scuse vengano controbattute, vuole essere scopata e non gliene importa più molto di me. Sbuffando drammatica:�E va bene, ma solo per questa volta, ok?� lui la bacia e annuisce distrattamente. Poi le sussurra:�Vai in camera, e spogliati, io arrivo subito.� dopo un ultimo bacio si volta e fa come gli è stato detto. Beata stupidità. Potrebbe convincerla a fare qualunque cosa. La troietta è completamente succube del suo cazzo, proprio come me, solo che lei ha il diritto di esserlo, io� devo guadagnarmelo.Restiamo soli e ci guardiamo. Lui nota la mia maglietta inzuppata di piscio. Sorride tronfio, io sono vinto. Mille parole in quel silenzio. Poi mi dice:�Vienimi dietro a quattro zampe, sottospecie d�animale!�Quando arrivo in camera li trovo già ...
    ... abbracciati, in piedi accanto al letto. Lei è nuda, lui ancora no. Lei ha le braccia al collo e lo bacia appassionatamente, lui le palpa il culo.D�un tratto con la mano destra schiocca le dita e si indica i piedi. Mi rendo conto che l�ordine è per me. Neanche si volta. Neanche mi parla. Non ne ha bisogno. So già cosa devo fare e mi avvicino. Lui la tira su e lei si avvinghia con le gambe alla sua vita. Arrivato a lui mi stendo in terra e comincio a baciargli il dorso del piede. Non puzza come due giorni prima ma neanche profuma e, neanche a dirlo, è piuttosto umido di sudore, data la stagione. Per alcuni minuti continuiamo a pomiciare, io con i suoi piedi e loro tra di sé. Poi la butta sul letto, il toro, e lo sento armeggiare con la zip. Non vedo più niente. Gli shorts e i boxer che porta mi arrivano sulla testa, comprendo ogni luce. Mi sfila il piede da sotto le labbra, dopodiché mi sento schiacciare la faccia con una forza immane. Mi esce un lamento, ma dura solo un attimo. Sento schiocchi di baci, poi un gridolino eccitato. Riemergo dal buio e mi accorgo che mi è montato sulla testa per salire sul letto. Mi alzo per continuare il mio dovere e riprendo a baciare, stavolta le piante. I miei occhi, però, sono come ipnotizzati dallo spettacolo che ho davanti. Vedo quello che, nella mia mente malata, ho immaginato un milione di volte. Lei è supina, a gambe aperte e lui la sta penetrando. Vedo lo scroto che sbatte allegro e le sue meravigliose natiche in tensione. Finalmente vedo il mio ...
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