1. Nelle sue mani - 2


    Data: 28/08/2020, Categorie: Etero Dominazione / BDSM Gay / Bisex Sensazioni Altro, Autore: Naughty Bard

    ... circa le 11 e sto finendo di vedere uno dei film di Star Wars, quando sento il cancello che si apre e il motore della sua macchina. Le pulsazioni cominciano ad aumentare. Vado alla finestra. E� buio e non vedo cosa succede ma lo immagino. Devono aver fatto pace. Quella stronza che mi ha fottuto alla grande, dev�essersi fatta portare a cena, magari dopo avergli fatto le corna e ora si gode le tenere carezze del suo amoroso.Inutile tentare di distrarsi, non serve a niente, penso sempre, perennemente a lui. Il suo viso è dappertutto, con quel suo sorrisetto da stronzo, così crudele eppure così eccitante. Ma sono un po� più tranquillo. Ora che hanno fatto pace, penso, tutte quelle orribili cose che mi ha detto non valgono più, è per quello che era un po� su di giri. Sicuramente oggi mi ha evitato perché è pentito di quello che mi ha fatto. Si, è così, domani mi chiederà scusa, me lo sento. E cancellerà le foto� Speriamo.Passano buoni buoni quaranta minuti e la macchina si riaccende. I due giovani amanti se ne vanno dopo il loro amplesso.Una mezzora più tardi mi arriva una notifica sull�Iphone. E� lui. Ho quasi paura di leggerla:�Devo ringraziarti cugino, se non fosse stato per te non avrei fatto pace con Giulia, ti sono debitore.� lo sapevo, le mie preghiere sono state esaudite. Mi sciolgo in una risata sollevata e tiro un enorme sospiro di sollievo. Ora mi sente il signorino:�Sei un fottutissimo figlio di puttana! Ho pianto tutta la notte!!� mi sfogo.�Lo so, lo so� so essere ...
    ... pessimo� ma per farmi perdonare ti ho lasciato un bel regalo stavolta, se esci cerca vicino all�albero di mimose sul muretto. Spero ti piaccia. Non ho avuto modo di dartelo di persona, non era il caso� fammi sapere se ti piace!�Un regalo? Sono completamente spiazzato. Ho un gran casino in testa e un caos di emozioni contrastanti mi rotea nel petto. Un regalo? Mi ripeto. Dopo una simile violenza un regalo?! Rifletto.Evidentemente deve avergli fatto male trattarmi così. La curiosità comincia a prendere il sopravvento.Magari non ha dormito neanche lui, è stato sveglio a pentirsi e a pensare a come farsi perdonare. Non ha avuto neanche il coraggio di guardarmi negli occhi oggi, come poteva darmi un regalo con le sue mani. Scuoto la testa. Mah� in fondo� è un bravo ragazzo.Non resisto più ed esco, ormai ansioso di vedere di cosa si tratta. Percorro il viale che conduce allo spiazzo dove lui, in genere parcheggia la macchina. Se non fosse per la nausea che mi provoca ancora quel luogo, quasi correrei come un bambino a Natale sotto l�albero.E ad un albero, infatti, arrivo. Quello di mimose, proprio come mi ha detto lui. La luce che viene dalla luna è tenue ma i miei occhi si abituano e riesco a vedere con esattezza il muretto sul quale ormai, da anni, affondano le radici di quella bella pianta che ha visto la mia fanciullezza. Il cuore prende fiato e sorrido. Mi avvicino impaziente. Poi lo vedo e il mio mondo precipita.Un profilattico. Usato. Il suo profilattico. Quasi mi cedono le ...
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