1. GUARDAMI


    Data: 29/08/2020, Categorie: Cuckold Autore: Spettro82

    Le splendide vetrate davano luce ed una impressione di libertà ,sicuramente erano state uno dei motivi per cui era stato sceltol'appartamento dove ci eravamo appena trasferiti.Mi ero divertita ad arredarlo con mobili moderni ed essenziali, mancavano solo pochi tocchi per completare il tutto, la settimana seguente sarebbero state consegnate le tende,che avrebbero contribuito alla privacy del salottoe della camera da letto, per ora il vetro anti sfondamento era l'unicacosa che si frapponeva tra la i due grattaceli gemelli che erano staticostruiti comedue splendide torri di cristallo, uno di fianco all'altro.Spesso mi erosoffermata maliziosamente a riflettere, mentre giravo per casa seminuda,sul fatto che se ci fosse già qualcuno negli appartamenti di fronte, mi avrebbe potuto spiare nell'intimità dei miei momenti quotidiani, ma il falsopudore aveva presto lasciato spazio ad una morbosa consapevolezza ed il giocomi eccitava profondamente.La mattina sentii un breve suono al campanello, mio marito era uscito da poco e pensai avesse dimenticatoqualcosa, quando aprii la porta un profumo mi aggredì morbido esuadente, abbassai lo sguardo e sullo zerbino vidi uno splendido mazzodi rose rosse.C'era un biglietto assieme ai fiori, la curiosità mi assali' e non potei fare a meno di aprirlo subito e leggere....." non posso fare a meno di guardarti, la mia mente e' scossa da pensieri impuri e mie e' impossibile non desiderare il tuo splendido corpo".Rimasi allibita, forse qualcuno siera ...
    ... già trasferito nei nuovi appartamenti di fronte, e mi aveva vistagirare nuda per casa, ero imbarazzata, e sopratutto quelle rose dovevano sparire prima che mio marito tornasse la sera.Mi infilai nella doccia, decisi che sarei uscita per fare unpo' di commissioni e me ne sarei liberata.Mentre l'acqua calda danzava sulla pelle nuda, le mie dita passavano il bagnoschiuma sui senitondi e sodi,accarezzavano l'areola dei capezzoli per poi scendere lentamente insaponando il ventre e le gambe affusolate.Non sono altissima, ma riflessa sullo specchio del bagno vedevo una splendida Venere in miniatura, mora con gli occhi verdi e curve che risultavano essere provocanti e volgari se non vengono celate sotto unabbigliamento elegante e di gusto.Ad un tratto di nuovo quel profumo dirose mi entrò nella testa, sentii che mi scivolava sulla pelle , miaccarezzava i sensi,così intenso e elegante, ma contemporaneamente carico di un messaggiopeccaminoso.La mia mano mi tradì e lo fecero anche i miei capezzoli chesi tesero dritti sotto le mie dita, iniziai a cercare le note delpiacere tra le mie cosce,accarezzandomi in maniera sempre più morbosa,fino a trovarmi seduta, mentre l'acqua mi rimbalzava addosso, con ledita che suonavano una splendida sinfonia sul caldo strumento che eradiventata la mia figa fradicia.Venni,rumorosa e volgare, e quando ledita non bastarono più mi aiutai con il flacone del bagnoschiuma,ficcandolomelo in corpo per tre quarti.Uscii dalla doccia ancora bagnata, ero completamente ...
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