GUARDAMI
Data: 29/08/2020,
Categorie:
Cuckold
Autore: Spettro82
... una secchiata di acquagelata, mio marito era a casa, per qualche strana ragione, avevo solopochi istanti per ricompormi e salvare almeno le apparenze, lavestaglia era ai miei piedi, mi chinai..........Raccolsi il telefono e digitai una sola parola:"Guardami!"mio marito mi vide e rimase a bocca aperta, prima che potesse parlaremi avvicinai a lui inguainata nella rete, come una sirena resa schiavada un pescatore crudele.lo baciai, gli iniziai a slacciare la camicia bianca che indossava, egli sussurrai che c'era un uomo che mi stava spiando, che lacosa mi eccitava enormemente e che ora lui mi avrebbe scopata li suldivano in modo che potesse vedere tutto nei minimi particolari.Massimo non riscose, mi scivolò in ginocchio dinanzi alle gambe ediniziò a leccarmi l'interno delle cosce, io ero già fradicia, e quando sentii lasua lingua calda sfiorarmi il clitoride, la schiena mi fu' attraversatadal brivido feroce di un caldo orgasmo.Bastatono pochi abili colpi di lingua e gli venni sulle labbra, cercaiil misterioso angelo con lo sguardo e lo trovai immobile a spiarmi,appoggiai le mani al vetro della finestra, offrendo a lui la vista delmio seno e dei miei occhi, in modo che potesse vedermicomodamente, ed a Massimo da dietro, il mio caldo frutto bagnato.Quando la carne di mio marito entrò nella mia, spalancai la bocca in ungemito sordo, i suoi assalti rabbiosi facevano oscillare sempre piùvolgarmente il mio seno ad ogni colpo, le mie tette imprigionate nellarete sbattevano ...
... selvaggiamente, poi ad un tratto inarcai la schiena evenni urlando, anche il mio spasimante poté capire chiaramente cosa stavaaccadendo dalla vetrata, ero piegata sul cazzo fradicio di mio maritoche ora cercava di concludere la splendida cavalcata nel mio sedere.Mi girai e fissandomo negli occhi vidi una animale in calore, gli dissi"aspetta amore voglio fargli vedere chiaramente che ora mi stai perrompere dietro......."intanto che preparavo lo scabroso spettacolo, premetti il tastochiamata sul telefono e misi il viva voce.Ci mettemmo di profilo, io ero a carponi, completamente esposta ,lui melo pianto' nelle viscere con studiata lentezza.i colpi furono sensuali e profondi, sentivo i suoi addominali scolpitizeppi dei nostri umori contro le mie natiche sode, il suo sedere potentesfruttava i muscoli per darmi colpi decisi che mi sfondavano l'anoUrlavo come una bestia conscia che il mio angelo custode stava sentendotutto,mio marito mi era sopra e lo sentivo prossimo all'orgasmo.Il suo getto caldo nelle viscere fu una liberazione, la sua mano tra lemie cosce mi regalo' un ultima intensa scarica di piacere.Uscì' da me trascinandosi fuori un caldo fiotto dei nostri umori, sbrodolai lungo le cosce lasciando una chiazza bagnata sul parquet sotto di me.presi il telefono ed ansimando lo portai alle labbra, potevo sentire ilrespiro di lui pesante dal microfono......."spero tu sia soddisfatto,mio angelo custode, ora perdonami, se midovrò inginocchiare e non mi vedrai per un po' , ma mio marito ha ...