1. GUARDAMI


    Data: 29/08/2020, Categorie: Cuckold Autore: Spettro82

    ... stravolta, mi recai con addosso solo l'accappatoio in soggiorno, conscia di poter essere spiata dal mio adulatore, mi misi davanti alla vetrata e guardai fuori, mentrelasciai aperto l'accappatoio con i seni ed il mio fiore offerti aisuoi occhi, non vidi nulla ma ebbi la certezza che lui fosse li adesiderarmi.L'indomani il campanello suono' di nuovo ,questa volta unpacco bianco con un fiocco di velluto rosso aspettava ai miei piedi.Lo aprii curiosa come una bambina che apriva i regali di natale, all'interno trovai un cellulare, il simbolo dei messaggi lampeggiava,toccai lo schermo e lessi:"La mia vita ora non e' più scanditadall'alba e dal tramonto, il giorno per me e' quando posso spiare latua pelle sensuale e la notte nera e disperata e' quando guardo nel tuosoggiorno e non ci sei"Rimasi stupita, eccitata e confusa,istintivamente guardai fuori, poi le mie mani tirarono fuori dallascatola una tutina nera a rete, la fissai e mi diressi in bagno.Mi spogliai completamente e me la feci scivolare sulla pelle.Indossata era tremenda, non avevo mai immaginato di poter indossare unindumento così volgare, la maglia mi aderiva al corpo come una secondapelle, dividendo la mia carne in centinaia di sensualirettangoli, i seni sodi e abbondanti erano contenuti come due fruttiproibiti, da quella rete corvina, i capezzoli dritti spuntavanoattraverso le aperture come due oscene antenne in cerca di peccato.Lacosa più morbosa era il mio sesso depilato con le labbra scure chespuntavano ...
    ... impertinenti , incorniciato da un apertura che esponeva figae culo liberamente.Qualora qualcuno avesse deciso di prendermi , loavrebbe potuto fare comodamente , senza neppure spogliarmi, come fossiuna puttana di strada, pronta ad offrirsi al primo arrivato.Il telefonomi segnalo' un nuovo messaggio:"ti sto guardando"A quel punto decisi che ne avevo abbastanza di questo gioco , volevo scrivergli che dovevasmetterla immediatamente, ma quando le mie ditasfiorarono lo schermo, il demone che avevo tra le cosce rispose per me:"sono pronta ora potrai vedermi conciata come una troia, preparati".Infilai una vestaglia da camera, mi recai in soggiorno,guardai fuori dalla finestra,e lo vidi,aveva un binocolo ed era a torsonudo, con due spalle larghe, i pettorali erano scolpiti esplendidamente definiti.In lontananza potevo distinguere i lineamenti regolari del viso, e boccoli biondi che gli davano l'aspetto di un perverso angelo custode.mi girai con le spalle alla vetrata, un semplice gesto e la vestagliafu ai miei piedi.Nuda strizzata dalla tutina, ero alla merce' del mio spasimante e dichiunque si fosse affacciato dal palazzo di fronte.Mi sentivo strana, rapita dall' eccitazione e dalla voglia ditrasgredire, iniziai a scendere lentamente con le mani lungo le coscefino a trovarmi chinata ad angolo retto, la figa oscenamente offertaalla vetrata, mi sentivo il fuoco nel ventre, iniziai a masturbarmilentamente, sicura che i suoi occhi fossero sulla mia carne.Il rumore delle chiavi nella serratura fu ...