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Mia moglie (ingenua) scopata dal mio maestro di scacchi senza pietà
Data: 29/08/2020, Categorie: Tradimenti Autore: riservatosex, Fonte: Annunci69
... rinfrescarsi e lo aspettai giù, la casa è a due piani zona giorno giù zona notte su, nella veranda con la scacchiera pronta. E' stata davvero una bellissima giornata, ricordo partitone a scacchi accompagnate da buon vino e vecchia Romagna, lui mi spiegò molte cose e le nostre uniche pause erano per andare in bagno o per andare a bere un po' d'acqua fresca per contrastare un po' il caldo e l'alcool che ci stavamo bevendo. Poi arrivò l'ora di cena e mangiammo benissimo quello che aveva preparato mia moglie, melanzane alla parmigiana, pasta fatta in casa con funghi e salsiccia, costate di maiale al forno con patate ed infine un dolce fatto in casa. Dopo aver fatto i complimenti alla cuoca siamo tornati a giocare fino alle tre di notte fino a quando lui decise che doveva andar via che domani voleva far visita alla fabbrica prima di prendere l'aereo. Mia moglie era già a letto da un bel pezzo, c'aveva salutato a mezzanotte, ed io lo salutai alle tre e mezzo dopo aver bevuto l'ultimo goccio della vecchia Romagna ripromettendoci di ritrovarci presto. Mi lavai e m'infilai a letto. Sicuramente aveva influito la giornata particolare con un ospite di riguardo, ma io sentendo anche il profumo di mia moglie mi sono eccitato a tal punto che mi venne voglia di scoparla. Lei era girata di spalle ed io iniziai a baciarla pian piano sul collo e con una mano scesi giù a toccarle la fica. Mi appoggiai con il cazzo durissimo nel suo culo e fu li che lei gridò: NO. Non capii da subito il ...
... perché quindi insistevo e lei ancora resistette dicendomi che le faceva male, a quel punto le dissi: tesoro fammi vedere lo sai che sono bravo anche a fare l'infermiere e lei si tu si e scoppiò a piangere. "Mizzica ho detto cos'è successo?" Accesi la luce tirai giù le lenzuola e le tolsi subito la camicia da notte con forza notando che aveva le natiche rossissime come se l'avessero sculacciata fortissimamente. Le dissi chi è stato ancora incredulo su quello che vedevo e lei: "non lo immagini?" Ed io "ma come? Quando? Se abbiamo giocato tutto il tempo!! Come non me ne sono accorto?? Spiegami cazzo!" Ero arrabbiatissimo e furioso, non sapevo se dovevo andare a cercarlo per ammazzarlo di botte o prendermela con lei per non avermi detto nulla subito. Allora in un attimo di lucidità le dissi: "com'è successo racconta cazzo!" Ero in ginocchio su di lei, lei si mise a sedere con le gambe leggermente incrociate e con il lenzuolo a volersi coprire un po' per pudore ed incominciò a raccontare. "Ti ricordi quando vi ho portato da bere subito verso le 16? Ebbene li mentre tu guardavi la scacchiera mi ha sfiorato con la mano le cosce da sotto la gonna, pensavo fosse stato un incidente per come ero messa a servire i bicchieri ma la seconda volta che mi sono avvinata a voi mi ha proprio palpato il culo con fare leggero però." E io li: "ma non potevi subito reagire?" E lei: "non ho reagito per non rovinare la tua giornata di scacchi anche perché ho pensato tanto si ferma li e saluti e baci. Il ...