1. Al telefono


    Data: 30/08/2020, Categorie: Lesbo Etero Autore: goodrush

    ... mai più, perché in fondo gli episodi, anche quelli più belli, devono rimanere tali, altrimenti diventano storie e loro, saggiamente, non volevano avere una storia.Al Liceo cominciarono ad avere i primi amori e le prime delusioni, come tutti i liceali.Delle due la più ardita fu Clara che a sedici anni, due anni dopo il loro bacio saffico, prese in mano l�uccello di un ragazzo più grande, ma non riuscì a combinarci un gran che, anzi gli fece quasi male mentre tentava goffamente di fargli una sega. Raccontò questa cosa a Diletta e si misero a ridere come due cretine, in fondo erano ancora due bambine e vivevano quelle prime esperienze senza nessun tipo di malizia, anzi era quasi un divertimento fine a se stesso. Insomma, a parte qualche sega, erano ancora vergini in quinta liceo pur essendo due bellissime ragazze.Almeno fino al giorno in cui Diletta conobbe uno che le fece perdere la testa, in tutti i sensi.Raccontò vagamente all�amica di avere conosciuto uno alla festa di compleanno di sua cognata, la ragazza di suo fratello, universitaria al secondo anno. Da come ne parlò, pur mantenendo una certa reticenza, fece intuire all�amica che nutriva un certo interesse per quel tipo, uno sicuro di sé, non il solito ragazzino che popolava la loro classe.Fu così che cominciò a uscire con lui e si misero insieme.Le due ragazze non erano solite nascondersi le esperienze, anche per la confidenza nata dal loro primo bacio, ma stavolta Diletta si mostrava sempre reticente alle incalzanti ...
    ... domande della sua più cara amica.A telefono le due si facevano il solito rapporto giornaliero.�Allora come va con Roberto? Sono quasi due settimane che state insieme, avete fatto qualcosa? Dai racconta, lo sai che sono più curiosa di una scimmia. Ha venti anni, vuoi che non te lo abbia messo almeno in mano? O forse te lo ha messo in bocca?� E giù risate sguaiate. Alle due ragazze spesso piaceva essere volgari, ma senza mai trascendere. Ma Diletta, pur divertendosi alla battuta non rispondeva.�Che fai, non sei più mia amica? Non ti fidi di me? Pensi che vada a raccontare a tutti che fai i pompini a Roberto o che ci scopi?�.�E va bene, visto che la metti su questo piano, ti racconto cosa abbiamo fatto ieri sera, in fondo mi serve anche chiarirmi le idee su cosa voglio fare. Eravamo in macchina sua e mi disse che aveva voglia, anzi mi abbracciò languidamente e mi leccò selvaggiamente una gota, mentre guidava. E� un po� porco��Quanto porco?� chiese Clara che sentiva languidi richiami in basso.�Tra un po� lo capirai. Insomma anche io ne avevo voglia e siamo andati al nostro solito posto. Appena spenta la macchina, siamo andati sul sedile di dietro, mi ha tolto la maglia e sono rimasta con le tette di fuori visto che ero senza reggiseno.��Che troia che sei, esci anche senza reggiseno e poi dici che &egrave un porco!��Ok, sono un po� troia, ma non sai ancora quanto. Aspetta. Insomma io ero un po� agitata vista la situazione, tipo trovarsi a tette fuori in una macchina, ma ancora non ...