Al telefono
Data: 30/08/2020,
Categorie:
Lesbo
Etero
Autore: goodrush
... eravamo a nulla. Ha iniziato a baciarmi sui capezzoli e a toccarmi lì sotto da sopra i jeans. E ci sa fare un sacco. Insomma quando ho troiescamente allargato un po� le gambe, mi ha sbottonato i pantaloni e me li ha tirati giù, togliendomi prima le scarpe e i calzini. Ed io vedessi come lo agevolavo alzando il culo dal sedile, mi stavo eccitando come poche volte�A quelle parole Clara si portò una mano sulla fica a toccarla da sopra le mutandine che trovò già umide, e cominciò a muoverla piano, piano, attenta a non sospirare, per non insospettire l�amica.�Mi sono trovata in mutandine e basta, fino a quando con la velocità di un fulmine, mi ha tolto anche quelle. Insomma lui era ancora tutto vestito ed io completamente nuda, mi sentivo proprio troia. Come prima cosa, mi si è buttato tra le gambe ed ha iniziato a baciarmi lì. All�inizio ho fatto un po� di resistenza, ma poi ho allargato al massimo le gambe, gli ho messo i piedi sulla schiena e con le mani sulla testa me lo spingevo contro. Mamma mia come godevo.�Clara spostò con le dita le mutandine e si sentì immediatamente sollevata mentre l�aria fresca investì le grandi labbra già bagnate della sua fica. Rimaneva zitta, stordita da quanto stava sentendo.�Ci sei? Vuoi che continui o stai dormendo?��No, no continua paure è che qui sotto stanno facendo un grande casino con i motorini , gli stupidi amici di mio fratello. Anzi vai che la cosa si fa interessantissima� Mezza menzogna e mezza verità, è sempre la ...
... cosa giusta da fare, quando sei in difficoltà, pensò Clara.�Ad un certo punto, mentre stavo quasi per venire, si è staccato, con mio grande disappunto, dicendo che gli faceva male l�uccello e doveva tirarlo fuori. E così fece.��Senti Dile, come ce l�ha? Lungo quanto? Grosso?��E dai lascia stare, non mi va di parlare del suo uccello. Una cosa ti posso assicurare, quando saltò fuori dalle mutande lo aveva ritto�E giù risate, ma Clara non rideva, ormai si stava facendo un vero e proprio ditalino. Silenzioso.�Si è rimesso a baciarmi lì e alla fine sono venuta, sentissi quanto, credo di avere bagnato il sedile, ma chi se ne frega! A sto punto, a cavalcioni su di me mi ha portato il cazzo davanti alla bocca con l�evidente intento di farsi fare una pompa, ma io non amo fare le pompe, lo sai. Quindi, mi sono messa a fare la stupida, un po� segandolo e un po� baciandolo sulla cappella gonfia, fino a quando ha perso la pazienza e mi ha detto che mi avrebbe scopata sul posto. Tu lo sai che ci tengo alla prima volta così, mi è venuta un�idea per farlo venire, perché poverino lo aveva duro come un sasso e se lo meritava. Mi sono messa di fianco con le gambe rannicchiate e così aveva a disposizione la fichetta e il buchino. Gli ho preso il cazzo in mano, vedessi che fili di bava lasciava sulla mia mano, e mi sono messa a strusciarlo un po� sulla topa ed un po� sul culo�Clara era vicina, stava per godere.�Cazzo, ma che maiala sei?! Te lo strusciavi sul culo o sul buco?��A un ...