Monica
Data: 01/09/2020,
Categorie:
Trans
Autore: monicachanel69
... dei miei look preferiti, quello da "segretaria zoccola".Indossai un perizoma nero di pizzo, attenta a sistemare con cura tra le gambe il mio pene che, per fortuna, non era molto grande, in modo da ottenere l�effetto pube piatto.Seduta sul letto mi misi un paio di calze autoreggenti nere da 40 denari.Misi il reggiseno che faceva il paio con il perizoma, sistemando il seno finto all�interno delle coppe.Il seno a goccia era morbido, di silicone, niente di sfacciato, una terza misura. Poi infilai, con estrema cautela per non rovinare il trucco, una canottierina di seta bianca con gli spallini sottiliIndossai la minigonna elasticizzata del tailleur facendola scorrere lungo le mie lunghe gambe e poi la camicetta di raso bianco con maniche lunghe, abbottonandola appena fin sopra la scollatura.Indossai la giacca del tailleur e quindi calzai un paio di stivali neri in pelle elasticizzata, alti fino al ginocchio, con tacchi a spillo di 12 cm. .A quel punto sono andata a prendere la borsetta della bigiotteria per trovare qualche accessorio appropriato. Scelsi una catena dorata di media dimensione che ricadeva proprio sopra la scollatura, infilai in ciascuno dei polsi una decina di braccialetti dorati molto sottili ed infine mi sistemai degli orecchini a cerchi, sempre dorati, con clip abbastanza appariscenti.Tornai verso lo specchio e osservai una attraente femmina che procedeva con passo sicuro, consapevole della propria carica erotica. Ero una perfetta segretaria zoccola.Adoravo ...
... questi momenti, quando ammirandomi allo specchio mi sentivo donna al 100%.Il mio ego maschile era stato annichilito dalla mia parte femminile.Le sensazioni che provavo sentendo il sapore del rossetto, il profumo dei cosmetici, l'aderenza delle calze e della minigonna, l'equilibrio modificato prodotto dai 12 cm di tacchi erano indescrivibili.A volte, in occasioni analoghe, avevo avuto degli orgasmi quasi immediati, molto intensi, ma quella volta Monica non poteva stare lì a rimirarsi e a inzuppare il perizoma di sperma.Dopo essermi mandata un bacio davanti allo specchio me ne tornai in mansarda per dedicarmi al lavoro.Mi persi nella preparazione di relazioni e presentazioni, piene di tabelle e grafici.Ero così assorta, mentre il tempo scorreva inesorabile, chenon sentii l'auto di Cristina arrivare nel vialetto di casa, o il momento in cui aprì la porta chiamandomi.Lei evidentemente intuì che ero in mansarda e salì le scale, aprendo la porta."Massimo, sei qui?"Sobbalzai sulla sedia da lavoro e mi girai verso la porta con gli occhi sbarrati.Ero stato beccato sul fatto.Cristina è rimasta lì a guardare, farfugliando qualche parola incomprensibile poi disse "Massimo, ma che ci fai vestito da donna?"."Qualcuno mi dica che sono in una candid camera."Alzai la testa sbigottita per cercare di spiegare, ma non riuscì a trovare le parole, ero letteralmente ammutolita.Immaginavo già di venir cacciata di casa, l'umiliazione pubblica e gravi danni alla mia carriera professionale. Ho avuto una ...