1. Monica


    Data: 01/09/2020, Categorie: Trans Autore: monicachanel69

    ... immagine nella mia testa, di me che vivevo sola, abbandonata, ubriaca in un' appartamento fatiscente per il resto dei miei giorni.Cristina riprese il controllo della situazione in pochi momenti.Stavo per parlare, quando si mise un dito sulle labbra e disse: "Shhhhhhh, alzati e vieni verso di me�Mi alzai dalla scrivania ancora frastornata ma padrona dei miei movimenti e camminai verso di lei."Ehi, Massimo non so se riuscirei a camminare con la tua disinvoltura con dei tacchi a spillo così, complimenti, dove hai imparato?�Anche io stavo riprendendo il controllo di me stessa e mi misi a fare un po� di passerella per lei, come se fossi una modella.Cristina si avvicinò e disse: "Ti piace indossare questi vestiti, non è vero Massimo?" Annuii e stavo per rispondere, quando Cristina disse "Tesoro, rispondi alle mie domande con voce femminile, non rompere l'incantesimo".�D�accordo amore� risposi con la mia voce femminile, esercitata durante lunghi viaggi in auto. Cristina strabuzzò gli occhi sentendo la mia voce.�Come ti chiami?�"Mi chiamo Monica."Cristina fece un lento giro intorno a me esaminando con attenzione il mio aspetto ed infine emise un fischio "Sei proprio una bella fica Monica, con questo aspetto un po� da troia".�Grazie amore, non sei arrabbiata?""Beh, penso che tu mi abbia davvero sorpresa, Massimo ehhh��Monica ma, non sono arrabbiata, stupita sì, arrabbiata no" ha detto mia compagna.�Scendiamo giù e mettiamoci a parlare in salotto e poi prepara due bei bicchieri di ...
    ... rum così saremo più rilassate�mi disse Cristina.Le sorrisi e annuii, non riuscivo ancora a capacitarmi della situazione, si rivolgeva a me come se stessa parlando con un�altra donna.Una volta preparati i bicchieri di rum, mi recai accanto a lei sul divano e le porsi il suo bicchiere, bevemmo entrambe un sorso, poi lei chiuse gli occhi e mi disse: �Raccontami di te, Monica�.Con la voce di Monica, con tono dimesso e con una certa inquietudine via via crescente, le raccontai come ero diventata la persona che le stava davanti.�Ho iniziato ad indossare indumenti femminili quando avevo 14 anni. Ricordo perfettamente come accadde, ero a scuola e durante una lezione di matematica la professoressa, una donna neppure molto avvenente, si sistemò la zip della gonna ed io abbi una breve erezione, mentre mi domandavo quali sensazioni potesse provocare indossare abiti femminili. Una volta tornata a casa andai al cassettone di mia madre e presi un paio di mutandine nere, un collant color carne, un sottabito nero, poi andai nel ripostiglio e presi un paio di décolletée nere di pelle, infine andai nel cassetto dell'armadio e presi un rossetto rosso scuro, un paio di orecchini a clip con perla piuttosto grande ed una collana di perle a tre fili. Andai in camera mia, mi spogliai mentre stavo avendo una erezione incredibile. Indossai le mutandine, il collant, il sottabito, mi misi gli orecchini e la collana poi infilai le scarpe. Mi alzai dal letto, provai un senso di vertigine con quei tacchi che ...
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