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Al posto giusto al momento giusto
Data: 04/12/2017, Categorie: Etero Autore: Levitra, Fonte: RaccontiMilu
... tempo trascorse piacevolmente e quasi non ci accorgemmo del tempo che passava.�Ora è tardi��devo andare��.vieni a vedere la finale questa sera��?In effetti della finale Olanda � Spagna non mi importava molto ma per passare una serata con Ingrid avrei guardato anche l�Inter il che, visto che sono Juventino, mi sarebbe costato parecchio.�Ma certo�.e farò l tifo per l�Olanda ovviamente!!!� risposi.�Grazie��allora a più tardi!!� e mi diede un bacio sulle labbra che prometteva moltissimo.Si presentò all�appuntamento con una minigonna mozzafiato che metteva in risalto le sue lunghe gambe ed una canotta arancione come quella della sua squadra ed ai piedi un paio di sandali col tacco.Era splendida e notai subito gli sguardi invidiosi degli altri spettatori allorquando mi baciò teneramente sulla bocca e mi abbracciò.Tutti sappiamo come sia andata a finire la partita e quindi mi trovai nell�invidiabile posizione di consolatore della fanciulla in lacrime.L�abbracciai forte e lei si strinse a me come per cercare protezione.Dall�abbraccio al bacio fu una conseguenza naturale.Dapprima cautamente le appoggiai le labbra alla bocca accarezzandole i lunghi capelli biondi e quando sentii le sue labbra schiudersi fui lesto ad infilarvi la punta della lingua che subito incontrò la sua.Ci baciammo a lungo stringendoci stretti.�Vieni�.staremo più comodi!!� mi disse ad un tratto prendendomi per mano e portandomi vero la sua tenda.�Ma��e i tuoi genitori?!� le chiesi preoccupato.�Loro hanno ...
... la caravan�.non ci disturberà nessuno!!�Rinfrancato la seguii.Aveva una tenda a casetta con un materasso matrimoniale dove subito ci sdraiammo ricominciando a baciarci mentre le mani iniziarono ad esplorare i nostri corpi.Non mi fu difficile raggiungere la sua fighetta accarezzandole le lunghe gambe fino a risalire verso l�inguine, trovandola completamente fradicia tanto che il perizoma era ridotto ad uno straccetto bagnato.Ovviamente non avevo trascurato neppure il suo seno che come avevo previsto si rivelò sodo, quasi da apparire finto, coi capezzoli rosa che subito si indurirono al mio tocco.Lasciai al sua bocca e ne presi uno tra le labbra strappandole un mugolio di piacere.�Mmmmhhh�.siiiii!!�Leccai a lungo quelle due collinette bianche come il latte e poi scesi lentamente baciando ogni centimetro di quel corpo perfetto.Le leccai l�ombelico e poi ancora più giù raggiungendo il pube.Cercai di sfilarle il perizoma e lei mi aiutò alzando il bacino e quindi mi trovai di fronte alla fighetta più bella che avessi mai visto.Una vera albicocca, completamente depilata, aveva le grandi labbra paffute appena dischiuse, da cui si intravedeva il clitoride, da cui sgorgava il suo miele.Infilai la lingua nel solco e la sentii fremere mentre allargava le lunghe gambe piegando le ginocchia in completa offerta.Iniziai a leccarla inserendo la lingua nel profondo e suggendo i suoi succhi mielosi per poi andare a stuzzicare il clitoride imprigionandolo tra le labbra.Ingrid ansimava e si ...