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Al posto giusto al momento giusto
Data: 04/12/2017, Categorie: Etero Autore: Levitra, Fonte: RaccontiMilu
... contorceva come un�anguilla porgendomi il bacino per farsi penetrare meglio dalla mia lingua.�Oooohhh�siiii��siii��.s��sei bravo�siiii�.continua!!� mi incitava inframmezzando parole olandesi a quelle italiane.�Vengo�.godo��siii�..vengoooo!!�Ad un tratto la vidi sobbalzare e poi lasciarsi andare mentre il suo petto saliva e scendeva a ritmo forsennato, ansimante, sotto gli spasimi del piacere.Appena si fu ripresa dall�orgasmo si sollevò e mi prese la testa tra le mani baciandomi con passione, mischiando la saliva coi suoi succhi ancora presenti nella mia bocca.Subito dopo mi rovesciò sul materassino continuando a baciarmi per poi scendere a lambire i miei capezzoli ed ancora più giù fino a i pantaloni che ancora indossavo.Me li slacciò e me li sfilò liberando subito dopo il cazzo durissimo.�Mmmmhhh��.che bel cazzo!!� sussurrò prima di aprire la bocca e cominciare a succhiare.In realtà non era una gran esperta ma lo faceva con passione e mi portò ben presto sull�orlo del precipizio.�Vengo Ingrid��godo�..sborrooooo!!�Continuò ad andare su e giù finché le riempii la bocca del mio caldo piacere.Ingoiò i primi fiotti per poi farsi riempire con gli ultimi schizzi che le colarono dagli angoli della bocca.Li raccolse con un dito leccandolo ...
... avidamente, guardandomi poi con quel visino d�angelo, sorridendo felice, come se avesse assaggiato un succulento gelato.Inutile dire che il cazzo restò duro come il ferro come se nulla fosse accaduto.L�afferrai per le spalle attirandola a me in modo che fosse a cavalcioni e le strusciai la cappella sulla fighetta fradicia.Gemette e poi cominciò a scendere facendosi penetrare fino in fondo.�Adesso scopami��..scopami tanto�..fammi godere!!�Non chiedevo di meglio e quindi iniziai a scoparla, da sotto in su, tenendola per le sode chiappette alternando i ritmi, ora veloce e superficiale, ora lento e profondo che la fecero impazzire di godimento.I suoi gemiti si levarono alti e dovetti attirarla a me e baciarla per evitare che ci sentisse tutto il campeggio.La rovesciai su un fianco e poi mi portai le sue splendide gambe sulle spalle penetrandola fino in fondo raggiungendo la bocca dell�utero.Esplose in un orgasmo devastante che si ripercosse su di me, mentre le pareti della sua vagina mi spremevano come un limone, al ritmo degli spasimi del suo piacere e venni irrorandola col mio seme bollente.Inutile dire che prolungai la vacanza fino a che Ingrid non ripartì per l�Olanda coi suoi genitori.Sono graditi suggerimenti, commenti e critichefanserver07@gmail.com