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Jesolo - mercoledi
Data: 05/09/2020, Categorie: Dominazione / BDSM Autore: VicentinoGrey
Il mattino seguente, Paola fu svegliata dalle chiacchiere e dal rumore di piattini e tazze che erano rumorosamente usate dai tre uomini. Si tolse il lenzuolo di dosso, andò in bagno per la pipì mattutina e si avviò in cucina completamente nuda. Notò subito che non c'era la tovaglietta preparata per lei e i tre uomini erano giù nudi. - Oggi la giornata sarà dedicata al sesso orale. Puoi iniziare subito - esordì Marco, senza neppure degnarla di un saluto - mettiti sotto il tavolo e dedica alcuni minuti a tutti e tre. Un po' stupita per non aver potuto fare colazione, la schiava iniziò a leccare il membro del suo padrone, soppesando e massaggiando i suoi testicoli con molta delicatezza. - Ehi - intervenne Yuri con la solita gentilezza elefantina - finché succhi il cazzo al tuo padrone puoi usare le mani sui nostri. Non ho voglia di stare dentro in casa tutta la mattina per riuscire a godere. Datti da fare con tutti! Con un po' di difficoltà indotta dallo spazio esiguo in cui potersi muovere, la donna si sedette su una coscia e fece quanto richiesto. Un membro per mano e quello di Marco in bocca. Riuscì a mantenere la posizione per pochi minuti e poi dovette cambiare posizione, con somma gioia di Mike che sentì il proprio uccello ingabbiato dalla morbida bocca di Paola. Yuri si spazientì e chiese espressamente che uscisse da sotto il tavolo e si inginocchiasse davanti a lui. Paola dovette ubbidire e iniziò leccando e suggendo i testicoli gonfi dell'uomo più odioso del trio. ...
... Marco e Mike si alzarono, si misero ai fianchi della donna seduta sui propri talloni e si fecero masturbare. La cucina iniziò a rimbombare di gemiti e sospiri e questo era il sicuro preludio che a breve gli uomini avrebbero cominciato a godere. - Ti sei chiesta perché non ho preparato la colazione per te, stamattina? - domandò Marco, rivolgendosi alla schiava che, senza sfilare il cazzo dalla bocca, mosse la testa da destra a sinistra. La domanda però le fece presagire che il digiuno non era una scelta casuale. - Il motivo è semplice - proseguì l'uomo, dopo averle lasciato un po' di tempo per riflettere- stamattina la colazione la serviamo noi tre, direttamente in gola. Paola ebbe un moto di disgusto, pensando a cosa avrebbe dovuto sopportare. L'unica magra consolazione le fu concessa dal pensare al menu degli ultimi pasti. Marco aveva preparato piatti leggeri, a base di verdure fresche, senza grassi animali e senza aromi forti e intensi come cipolla e aglio. Non ebbe modo di pensare ulteriormente se la sua teoria circa la dolcezza dello sperma che fra breve le avrebbe inondato la gola era vera o meno perché i gemiti di godimento di Yuri precedettero di pochi secondi i fiotti densi e caldi che le confermarono le sue ipotesi. Chiuse gli occhi e ingoiò ogni goccia di seme. Mike, eccitato dalla scena, prese la testa della donna e la girò verso il suo sesso, usando la sua bocca come una vagina. - Non venire fintanto che ti sta succhiando a bocca chiusa - suggerì Marco - voglio vedere ...