Jesolo - mercoledi - Racconti Erotici

Jesolo - mercoledi

... i fiotti addensarsi in fondo alla gola e poi venire pure io, a fare una bella miscela di sperma. Paola si chiese il motivo di tale umiliazione. Lei non si sentiva come le attrici porno, ma solo una donna che voleva compiacere al proprio padrone, per riceverne riconoscenza, gratitudine e considerazione. Troppe volte si era sentiva sottovalutata dal proprio consorte e Marco era riuscita a farla sentire unica e desiderata. Ingoiare sperma però, non era esattamente un bel modo per dimostrare il proprio attaccamento alla propria schiava, ma ormai aveva accettato quella prova e decise di portarla fino in fondo. - Ecco, ecco! apri la bocca e fammi schizzareeeeee - disse Mike. Paola obbedì e i fiotti si accumularono all'imbocco della gola. Non dovette attendere molto che Marco aggiungesse anche il suo seme. Yuri non perse l'occasione di fare una foto a testimoniare l'ennesima prova di sottomissione subita da Paola. Marco accarezzò la gola della donna e poi fece pressione affinché chiudesse la bocca. La donna si fece accompagnare nel movimento, chiuse gli occhi e ingoiò tutto. I tre uomini esultarono e si congratularono per l'obbedienza dimostrata. Paola fu invece vicinissima a scoppiare in lacrime, ma riuscì a trattenersi. Raggiunta la spiaggia, la schiava dovette passare tutto il tempo a leccare e succhiare i genitali ai tre uomini. A mezzogiorno le dolevano le mascelle e la lingua. Quando si mise a tavola, poté finalmente mangiare qualcosa di solido: come Marco le aveva promesso, ...

... la sua colazione si era limitato al solo sperma. Bevuto il caffè, tutti andarono a riposare. Quando fu il momento di tornare in spiaggia, Marco posizionò un quarto lettino e fece distendere Paola a schiena in giù. Le legò polsi e caviglie ai sostegni di alluminio e le fece tenera la testa sporgente dal bordo, con il collo appoggiato a un asciugamano arrotolato. La donna capì che ora la sua bocca era degradata a livello di puro pertugio di godimento. Come sempre, Yuri fu il primo ad approfittare di lei. Non appena la sua testa si distese all'indietro, l'uomo estrasse il suo cazzo e iniziò a scoparla in bocca. In quella posizione, il glande spesso entrava in gola, provocandole dei conati di vomito. L'uomo ebbe il buon senso di muoversi in modo che il suo sesso entrasse correttamente nella gola della donna, senza stimolarle le aree sensibili al vomito. Paola si rese conto di essere diventata una gola profonda, visto che in più occasioni le palle dell’uomo arrivarono ad appoggiarsi sul suo naso e sugli occhi. Quando l'uomo venne, ebbe difficoltà a ingoiare lo sperma, che infatti in parte uscì e colò lungo le guance, sulle orecchie e sui capelli. Mike e Marco ripeterono il gioco e dopo mezz'ora la donna aveva esaurito la sua funzione. Anche per il pomeriggio ebbe modo di fare un po' di merenda a base di seme maschile. Marco ebbe cura però di darle dell'acqua da bere, visto che sarebbe rimasta al sole fino al momento di tornare a casa per cena. I tre uomini passarono parecchio tempo ...