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Jesolo - mercoledi
Data: 05/09/2020, Categorie: Dominazione / BDSM Autore: VicentinoGrey
... in acqua e si fecero spompinare al loro ritorno, ma nessuno di loro venne. Il sole aveva bruciato la sua pelle e quando finalmente Paola riuscì tornare a casa e infilarsi sotto la doccia, ne ebbe un sollievo immediato. Prima di cenare, svuotò un terzo di flacone di crema doposole per lenire il bruciore. Dopo il caffè, si recarono tutti e quattro in veranda. Paola fu bendata e legata con una corda avente trenta centimetri di lasco, con le braccia in alto, a uno dei pilastri di legno che sorreggevano il tetto. - Giriamo la nostra versione della scena di O? - chiese retoricamente Marco agli amici. - Visto che l'abbiamo ricreata - rispose Mike, schioccando una frustata sul sedere della schiava - facciamolo! La donna urlò più per la sorpresa che per il dolore. Aveva capito che ora avrebbe impersonato Corinne Clery in Histoire d'O quando fu frustata nella biblioteca del castello di Roissy. Stavolta però non era solo un valletto a colpirla, ma tre uomini che le ordinavano come mettersi. Ogni colpo si tramutava in un grido. Ogni colpo raggiungeva tratti di pelle risparmiati dai precedenti. Culo, cosce, schiena, seni, ventre e sesso si rigarono ben presto di strisce rosse. Alcuni colpi le raggiunsero i capezzoli, rendendo la tortura particolarmente crudele. - Mi pare abbastanza - sentenziò Marco, sciogliendola, dopo una decina di minuti di frustate e scudisciate. Le ...
... tolse la benda e la fece sedere sui talloni. Paola vide che il cazzo del suo padrone era già turgido e svettante. Lo accolse nella sua bocca e bastarono poche carezze con la lingua e le labbra perché l'uomo la riempisse di caldo sperma. I due amici lo imitarono. Paola ormai non si fece problemi a bere tutto il liquido che le elargirono. Sperò che quella sera fosse terminata così, ma non ebbe il consenso di alzarsi e andare in camera. Attese. I membri dei tre uomini si stavano ammosciando, avevano goduto tre volte: perché non la lasciavano stare? perché non potevano chiacchierare tra loro e bersi ancora birra da soli? Ce n'era un fusto da cinque litri vuoto sul tavolo: potevano aprirsi una lattina e lasciarla andare. Un pensiero cominciò a fare capolino nella sua mente. No! Non poteva essere quello che pensava. Invece la sua idea fu confermata: colse un movimento della mano di Marco che afferrava il suo cazzo e lo puntò alle sue tette. Imitato subito dopo dai suoi amici che non appena si misero in posizione attorno al suo corpo lo irrorarono di urina. Paola chiuse gli occhi è gridò per il bruciore che il liquido caldo faceva emergere dalle strisce di pelle irritate del suo corpo. Il supplizio durò un intero minuto, tanta era la birra che gli uomini avevano bevuto. Poi, piangendo, la schiava ebbe l'autorizzazione per alzarsi e andare in bagno per una doccia.