1. Il giorno del mio matrimonio


    Data: 07/09/2020, Categorie: Tradimenti Autore: benves, Fonte: Annunci69

    ... umori della vagina di mia moglie, Rita torna ad alzare la testa e inizia un nuovo, profondo bacio, con cui passa quei medesimi umori nella bocca della cugina, di colei che li ha emessi.
    
    Nel frattempo, è Francesca a palpare per bene le tette di Rita. Continuano a baciarsi in bocca, distese entrambe su quel letto.
    
    Il mio stupore è pari solo al mio godimento: Francesca aveva sempre affermato di disdegnare nella maniera più assoluta i rapporti saffici…e ora?...come diavolo è nata questa…cosa?
    
    Mi fa godere, ancora, la visione di mia moglie intenta a rapporti “torbidi”…ma anche la visione di Rita, seminuda in atto di “porcherie”, non è poco.
    
    Sento che sto per scoppiare, ma devo ancora trattenermi!
    
    Dopo un po’, le due cugine mostrano di aver raggiunto un sufficiente grado di soddisfazione. Restano qualche minuto così, insieme sul letto: il tempo di capire che devo uscire e andarmene prima di loro.
    
    Quasi impazzito, torno dagli altri invitati.
    
    Sulla soglia del locale sono iniziati i saluti, baci ed abbracci concludono allegramente la giornata. Francesca appare tranquilla, come se nulla fosse successo.
    
    Ora ha indossato una semplice maglia bianca, una gonna nera e sandali aperti.
    
    L’abito da sposa, intriso di sperma estraneo, lo ha dato in consegna alla cugina Rita.
    
    Siamo pronti a partire per la nostra…prima notte.
    
    Uno per uno, salutiamo tutti i parenti e gli invitati.
    
    Quando Rita mi bacia sulla guancia per il saluto, mi viene l’istinto di baciarla ...
    ... in bocca e tastarla nella parti intime. Mi trattengo a stento.
    
    Finalmente, giunge il momento della partenza : io e mia moglie, in auto insieme, da soli, mentre l’imbrunire lascia lentamente spazio all’oscurità.
    
    Metto in moto. Abbiamo già i bagagli in auto.
    
    Il viaggio di nozze programmato è abbastanza lungo, ma, essendo già sera, abbiamo deciso di fermarci a dormire in un motel, già prenotato. Lì trascorreremo la nostra “prima notte”, il giorno successivo riprenderemo il tragitto.
    
    Dopo tanti silenzi complici, dico a Francesca: “All’inizio non pensavo certo a una “sorpresa” così : è stata una giornata davvero indimenticabile!”, nel frattempo, eccitatissimo, mentre guido l’auto, passo la mano destra sulle sue cosce nude, chiedendo “Adesso, al motel, potrò finalmente consumare?”
    
    Lei fa un cenno di assenso col capo, poi, con insolita sfacciataggine, mi dice : “Spero che questa giornata, l’hai gradita. Dopo la lite di quel giorno, non vorrei certo che fossi improvvisamente divenuto geloso!”
    
    Faccio io, ora, un cenno di assenso.
    
    L’ho gradita tantissimo ma sono talmente eccitato che a malapena riesco a guidare.
    
    La sera è ormai calata.
    
    Stiamo attraversando una strada fuori paese : una lunga strada costeggiata da boschetti, collinette, stradine di campagna.
    
    In vari punti, incrociamo prostitute che “espongono” la loro “merce” ai clienti.
    
    Alcune sono sedute su materiali accumulati in terra, altre all’interno di automobili.
    
    Diverse auto si fermano loro ...
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