1. Il giorno del mio matrimonio


    Data: 07/09/2020, Categorie: Tradimenti Autore: benves, Fonte: Annunci69

    ... accanto, qualcuna sale a bordo.
    
    Il mio stato di eccitazione è tale che anche la visione di quelle gambe nude in vendita e mercenari seni che scoppiano dalle camicette, mi suscita attrazione.
    
    Francesca se ne accorge. Quasi con provocazione, mi dice: “Magari, ti ecciterebbe anche se divenissi una di loro…”
    
    Il semplice suono di questa frase dà un’altra scossa tremenda ai miei sensi.
    
    Non pronuncio alcuna risposta, ma è evidentissimo che entrambi siamo ormai prigionieri di quel gioco.
    
    Vediamo un angolo libero, con una piccola radura presso viottoli di campagna.
    
    Fermo l’auto, non ci diciamo nulla, sembra tutto già scritto.
    
    Parcheggio.
    
    Francesca mi dice di scendere e restare lì in piedi, leggermente defilato.
    
    Lo faccio.
    
    Poi vedo che lei si toglie le scarpe e si appoggia allo schienale, coi piedi nudi sull’interno dello sportello aperto, le gambe bene in mostra fino al limite delle zone “proibite”.
    
    Sembra, a tutti gli effetti, una di quelle prostitute di strada.
    
    L’ansia, derivante da tutti i potenziali pericoli di quella situazione, non ci frena, anzi, costituisce un catalizzatore per infiammare ancor di più l’eccitazione.
    
    Potrebbero arrivare forze dell’ordine, protettori di puttane vere, o magari qualcuno che ci conosce: per chiunque la vedesse, mia moglie è, a tutti gli effetti, una prostituta che sta vendendosi sulla strada.
    
    Ma sappiamo che il gioco non avrà lunga durata, e perciò quei rischi sono temporalmente limitati. Non passa ...
    ... molto, che una prima auto si ferma.
    
    Sono troppo distante, per ascoltare il dialogo.
    
    L’uomo certamente “contratta”, poi se ne va.
    
    Subito di seguito, un’altra auto accosta. Il guidatore parlotta un po’ con Francesca, quindi lei mi fa un cenno.
    
    Finge che sia anch’io un cliente.
    
    Davanti all’uomo che l’ha “abbordata”, un tipo sulla cinquantina, piuttosto distinto, mi dice: “Questo signore accetta di andare insieme : farò prima con lui, poi con te.
    
    Io andrò in auto con lui, tu ci seguirai con questa” (e indica la nostra macchina. Mi dà le chiavi, ha finto che l’auto sia solo “sua”, ed io un estraneo).
    
    Lei sale con il “cliente”, senza neppure rimettersi i sandali.
    
    Si avviano per un viottolo di campagna.
    
    Io li seguo, impazzendo di eccitazione: è la mia prima notte di nozze, e mi accingo a guardare mia moglie che si sta prostituendo per strada, nell’auto di uno sconosciuto!
    
    Si fermano in un angolo isolato, tra gli alberi.
    
    Io parcheggio l’auto poco dietro la loro.
    
    Vedo Francesca scendere e venire verso di me, scalza, seminuda.
    
    Si accosta al finestrino, e mi dice : “E’ convinto che tu sia il cliente successivo. Se scendi e ti metti là”, mi dice, indicando un angolino tra i cespugli, “con lo sportello aperto, puoi vedere tutto! Perché lo so, che tu vuoi vedere tutto…”
    
    Accenno un sì con la testa.
    
    Mia moglie prosegue: “Ma dimmi: ce l’hai un preservativo? Io e lui non ne abbiamo…”
    
    Resto un momento perplesso, il profilattico non ce l’ho ...
«12...8910...13»