Eleonora 7 - Racconti Erotici

Eleonora 7

Inutile dire che io venni di nuovo mentre leccavo quella cappella abnorme piena di sperma che lui continuava a raccogliere tra le mie tette.

Lui continuava a poggiarmelo sulle labbra ed io continuavo docilmente a leccarlo, avrei potuto stare lì tutto il giorno, non mi preoccupavo di poter essere scoperta da qualcuno, l’importante era poter giocare con quel birillo mostruoso.

Perfino dopo, quando mi ritrovi sola nel parco a tornare verso casa con le tette tutte appiccicose che strusciavano sulla camicetta ed il culo ancora pieno dello sperma del bidello ed ostruito dal portasigari, non avevo paura di incontrare qualche malintenzionato, ma quasi quasi lo speravo.

La mia prima inculata si confondeva con l’inculata appena subita e l’eccitazione non si placava anche perché il pisello del povero cornuto pulsava dall’eccitazione a causa delle mie carezze che ormai erano evidenti e potevo fingere che fossero casuali.

“Ele…ma che fai…..ci vedono…..”

Poveraccio non sapeva che era la parola magica che invece di spaventarmi mi accendeva.

Senza rispondergli iniziai a sbottonargli i pantaloni e, incurante delle sue proteste lo tirai fuori bello lucido e bagnato di voglia e lo infilai in bocca succhiandolo con passione.

“Ele…ma….cosa ti succede…..ahhhh che bello però……..”

Alzai per un attimo la bocca da quel pisello che anche se non era un granchè era sempre un bel cazzo caldo e duro….

“Franco non credevo che mi piacesse così tanto succhiare l’uccello….credo che ...

... te lo farò tutti i giorni…..”

E mi tuffai di nuovo sul cazzo che già iniziava a vibrare tutto e si preparava a regalarmi un’altra dose di quel nettare di cui non mi stancavo mai……”

“Ahhhh Ele non resisto…….vengooooooo…..”

Io non smisi di succhiare anzi intensificai il pompino finchè le gocce calde non iniziarono a spruzzare sulla lingua.

Leccavo e inghiottivo con grande piacere, poi con una intuizione un po’ perversa mi staccai, con in bocca ancora un po’ di sperma e, approfittando del fatto che lui si era fermato sul ciglio della strada mentre veniva, lo abbracciai dicendo…….

“mmmm che buono lo voglio tutti i giorni, è una prelibatezza senti……”

E così dicendo lo baciai in bocca e gli passai più succo che potevo con la lingua e la sua reazione fu la conferma a quello che avevo pensato prima perché rispose al bacio con una passione inusuale per lui.

“ma allora piace anche a te!!!!!!”

“no ma che dici!!!!”

Rispose diventando però rosso come un peperone……

“ahahaha amore non ti devi vergognare……anzi abbiamo scoperto una cosa nuova insieme sono contenta………”

“no dai Ele ma che dici………”

“dico che non puoi mentirmi ormai ti ho scoperto e da oggi inizia una nuova vita per noi…….”

“ma…in che senso che vuoi fare ?”

“se te mi rispondi sinceramente amore io ti giuro che ti renderò felice e non ti rifiuterò nulla qualsiasi richiesta tu mi faccia, ma devi avere il coraggio di rispondermi…….”

“ok.”

Rispose mestamente ormai rassegnato….

“hai ...