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Eleonora 7
Data: 08/09/2020, Categorie: Tradimenti Autore: Italy456987, Fonte: Annunci69
... socchiudeva gli occhi dimostrando di essere proprio portato a subire….chissà quel signore nel garage cosa gli aveva fatto in realtà…… Gli lasciai il cazzo e con tono perentorio ordinai: “Adesso portami a casa che voglio farmi una doccia poi telefono a Gianni e lo invito per domani” “ok” Fu la mesta risposta del cornuto che poi mise in moto obbediente. Guidò fino a casa in silenzio sicuramente stravolto dagli sviluppi improvvisi del nostro ménage ma, mentre io mi sentivo benissimo in pieno controllo della situazione e non gli avevo raccontato tutta la verità solo perché sarebbe stato più divertente fingere di cedere per la prima volta davanti ai suoi occhi. Mentre ero sotto la doccia sciacquandomi il bucone sentivo che ci entravano tre dita con facilità e già mi stavo eccitando nuovamente tra il ricordo e il massaggio che mi stavo facendo per lavarmi. Franco era rimasto in silenzio credo piuttosto disperato, ma la rivelazione che mi aveva fatto lo metteva in una situazione di inferiorità anche perché avevo il sospetto che l’uccello lo avesse provato non solo con la bocca. Intanto che mi asciugavo i capelli sentii il telefono ronzare: era quel porco di Gianni che mi mandava le foto del mio culone slargato da paura e anche un paio di me con la bocca spalancata in attesa di ingoiare quel cilindro abnorme. Allora mi venne un’idea per avere una prova ulteriore sul maritino: tagliai la mia faccia dalla foto lasciando solo il cazzone gigantesco e andai ...
... in salotto da Franco che era seduto con la faccia triste. “Guarda quel porco di Gianni cosa mi manda per convincermi a cedere……..” Appena gli mostrai la foto rimase paralizzato con la bocca socchiusa e un’espressione che non mi lasciava dubbi su cosa pensasse… “ma che roba è quella!!! Ma è una mostruosità…..” Ma intanto non staccava gli occhi dalla foto sembrava lo sguardo che avevo io quando l’avevo visto oggi in ufficio. “Lo vuoi vero?” “Ma che dici Ele dai….sei te che lo vuoi mi sa….” “si lo voglio e domani lo avrò e se vuoi lo puoi avere anche te devi solo ammetterlo……” “ma…insomma dai…io……..” Mi pareva che io fossi l’uomo e lui la verginella e questa situazione mi eccitava tantissimo al punto che salii sul divano in piedi con le gambe larghe e gli appoggiai la fica sulla faccia e poi: “leccami adesso d’ora in poi farai quello che ti dico!!!” Non solo non replicò ma si mise a leccare con una foga e una passione incredibile……. Era un schiavo nato ed io impazzivo di piacere a sottometterlo. Dopo un quarto d’ora di leccata vorace decisi che non mi bastava, allora lo feci mettere a sedere in terra davanti al divano con la testa piegata all’indietro sul cuscino e io mi sedetti sulla sua faccia appoggiandomi come se non ci fosse la sua faccia tra il mio culo e il divano. L’avevo visto su internet era una cosa che si chiamava face-sitting e non avrei mai creduto di farlo; intanto lui lo sentivo rantolare mezzo soffocato ma continuava a ...