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Giorno di pioggia - Capitolo 3
Data: 08/09/2020, Categorie: Gay / Bisex Autore: aramis45
... improvvisamente scoppiò in una risata. "No cazzo! Come cazzo pensi che mi senta adesso? Ho girato come uno sfigato per tutta la settimana, chiedendomi perché il mio miglior amico mi aveva tradito."Questa volta non dissi niente, non c'era veramente niente che avessi potuto dire a quel punto."Quindi... " Disse finalmente: "Sono sostituito?""No! " Risposi rapidamente: "No, affatto! Igor, tu sei il mio miglior amico.""Beh questo nuovo amico deve essere dannatamente un buon amico se ha fatto che tu mi ignorassi completamente per una settimana.""Lui è un buon amico... " Ammisi: "ma la nostra relazione è... " Feci una pausa: "... diversa... dalla nostra. Ma tu sarai sempre il mio numero uno." Dissi tentando di indorare un po’ lapillola.Non ci riuscii.Igor sembrava veramente incazzato."Ehi" Dissi mettendogli un braccio intorno alle spalle. "Che ne dici se tu ed io passassimo un po’ di tempo insieme?"Sul suo viso comparve una traccia di sorriso: "Sarebbe figo!""Quindi... cosa vogliamo fare? Tocca a te..." E lasciai la palla nelle sue mani."Beh... " Ci pensò per un momento, e poi la sua faccia si accese, "Ehi! Perché stasera non vieni a dormire da me? Non lo facciamo da secoli."Io sorrisi. Lui era entusiasta all'idea ed anch’io lo ero. Anche se avevo completamente dimenticato l'esistenza di Igor fino a quel momento... cominciai a capire che mi era davvero mancato. Anche se ero innamorato di Giorgio... questo non avrebbe dovuto dividermi da Igor. Conoscevo Igor da anni e Giorgio da una ...
... settimana."Idea magnifica, uomo!" Sorrisi."A casa mia... stasera... alle sette.""Ci sarò.""Ti aspetto.'E con quello ci separammo. Anche se c'era ancora una ferita tra Igor e me, sapevo che avevo fatto una grande mossa per guarirla. Era proprio quello di cui Igor ed avevamo bisogno. Un po’ di tempo insieme. Da amici. Solo noi due.Mentre mi dirigevo alla lezione di Chimica (Tranquillamente devo aggiungere. Già ero in ritardo e quindi non c’era bisogno di affrettarsi. Il ritardo è un ritardo. Inoltre... non avevo fretta di arrivare a quella lezione)... Tuttavia... mentre camminavo, pensavo a tutte le volte che Igor ed io eravamo restati a dormire insieme nel corso della nostra lunga amicizia. Stavamo sempre a casa sua perché c'era il problema di Danny nella mia stanza. Igor aveva più fratelli di me ma la sua famiglia era un po' più benestante, così lui aveva una stanza tutta per sé. Perfetto per due amici che volevano trascorrere la notte insieme. Quando eravamo più giovani, questo avveniva ogni venerdì sera. Era una tradizione. Crescendo divenne più che altro un evento bimestrale. Arrivati al liceo... quasi cessarono tanto che ora mi sembrava quasi che fosse la prima volta quell’anno… ed era già primavera.Arrivato in classe, scivolai al mio posto ricevendo un'occhiata accusatrice dall’insegnante... e poi non sentii una parola di quello che diceva per il resto della lezione. Non appena seduto cominciai a pensare con nostalgia del tempo passato con Igor.Quelle serate erano state ...