1. Indagini in tcchi a spillo


    Data: 05/12/2017, Categorie: Dominazione / BDSM Autore: tom

    ... svegliata per tempo�. Si voltò e tornò in soggiorno.�Comprendi da sola che se faccio questo non è per cattiveria, piccola mia�.Si trovavano nel grande bagno del lussuoso appartamento di Elisa. Quest�ultima sedeva sulla sdraio, a fianco della vasca idromassaggio che occupava il lato della stanza opposto all�entrata. Indossava un accappatoio turchese che le giungeva a mezza coscia. La testa appoggiava comodamente sul piccolo cuscino imbottito alla sommità dello schienale. I capelli nerissimi erano raccolti sulla nuca in una coda di cavallo. Quando sono sciolti, pensava Michela, i capelli di Elisa paiono un mare calmo che fluttua sotto un vento placido. Un mare del colore della notte più buia.Gli occhi erano due zaffiri brillanti, incorniciati da ciglia lunghe e sempre curate. La fisionomia del volto era morbida e aggraziata. Una volta la sua amica Sabrina l�aveva definito un volto da duchessa. Chissà cosa intendeva per volto da duchessa�Michela era convinta che si riferisse a qualche imprecisata attrice cinematografica che aveva interpretato il ruolo di una nobile. E doveva trattarsi di una gran bella attrice, perché Elisa, manco a ribadirlo per la millesima volta, era davvero bella.Il suo punto di forza però erano le gambe, lunghe, toniche, muscolose, ma non per questo meno aggraziate. Il suo fisico era scolpito da ore di palestra, saune e massaggi. Tutti trattamenti costosi, ma che Elisa poteva permettersi, essendo la figlia della proprietaria di uno dei più esclusivi centri ...
    ... benessere della città.Si era laureata a pieni voti in legge qualche anno prima. A pochi mesi dal conseguimento del titolo di studio, di fronte alla prospettiva di seguire le orme del padre � noto avvocato penalista � Elisa aveva preso la decisione di intraprendere un�attività completamente diversa. La sua vita non sarebbe trascorsa in un buio ufficio del centro, in una routine ammorbante che ne avrebbe appiattito la personalità. Seguì un corso di specializzazione in criminologia superandone il complicato test finale. Adesso era la titolare di una delle più prestigiose agenzie di investigazione e sorveglianza della città, che offriva anche servizi di guardia del corpo. L�aumento della criminalità causato dalla crisi economica era stato un autentico colpo di fortuna per Elisa.Michela era una delle sue dipendenti. Una ragazza di ventiquattro anni, capelli castani che le scendevano fin sulle spalle, volto carino ma abbastanza anonimo. Come le altre ragazze dell�agenzia, Michela era una sua sottoposta nel lavoro e una sua schiava nella vita.Eh sì, perché Elisa era una padrona. Una donna abituata a comandare, lo aveva sempre fatto. Sui ragazzi, sui professori durante le scuole dell�obbligo, sui compagni e le compagne di università. Persino i suoi genitori preferivano assecondarne i capricci che mettersi contro di lei. Suo padre, per esempio, non aveva certo accolto favorevolmente l�intenzione della figlia di aprire un�agenzia investigativa. Eppure, nonostante tutto, la �De Santis ...
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