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Unclelust
Data: 11/09/2020, Categorie: Etero Incesti Autore: Guzzon59
... uomini maturi. Mi piaceva la seconda ipotesi. IL vestito della nonna era capitato a fagiolo. Ora dovevo utilizzarlo come potente afrodisiaco e verificare la sua efficacia di seduzione.La mamma diceva sempre che lo zio Aldo era l�esempio del perfetto conducente. La prudenza in lui era una connotazione del suo carattere.Ma stranamente, quella sera, mentre stavamo percorrendo la strada che portava ai laghi lo vidi nervoso, ogni tanto rallentava e poi ripartiva.Stavo seduta con la gonna leggermente tirata fino a meta coscia. Lui poteva notare perfettamente le gambe velate dalle calze di seta nere, e cosa ancora più sconvolgente, una parte dell�interna coscia scoperta, dove si poteva scorgere la fine delle calze e l�inizio della pelle candida.Quella scena lo stava turbando. Io volutamente accentuavo il movimento delle gambe e, come se fossi distratta, tenevo le gambe leggermente divaricate per permettere al suo sguardo di penetrare lasciandogli immaginare le mie parti intime. Credo che il pelo vaginale in alcuni movimenti in curva potevano scorgersi. Perché con voce commossa:�Coma mai, hai deciso di indossare questo vestito?La voce dello zio mi arrivava distolta, non pura. Si percepiva un certo nervosismo.�Oggi pomeriggio ho fatto visita alla nonna. Mi ha mostrato i suoi vestiti. E tra tutti mi è piaciuto questo. Poi lei ha insistito a regalarmelo. Mi ha detto che aveva capito che lo avrei indossato per una serata speciale, e per un uomo speciale.�A! ti ha detto così?�Zio com�era ...
... la nonna da giovane?�Cosa?Quella domanda imprevista lo colse impreparato. Nel momento in cui gliela ponevo contrasse le mani sul volante e per un attimo ho avuto l�impressione che stasse perdendo il controllo della guida. Poi riprese il solito autocontrollo, diede due colpi di tosse, e rispose:�Lo sai, che c�è una cosa strana?�Si!�Dal primo giorno che ti ho vista non avevo ancora fatto alcuna considerazione, ma adesso che mi ci fai pensare, noto che tre lei e te ce una grande somiglianza. Notevole!�Lo so, anche la mamma me lo dice sempre! Che sono bella come la nonna!Ho volutamente inserito quell�aggettivo per vedere la sua reazione.�Concordo con tua madre! Hai molte cose in comune con lei! Adesso che indossi questo vestito! Mi ricordi tanto lei!Tombola! Lo zio si era finalmente deciso a calare le sue carte. Ora sapevo che il mio vestito lo aveva colpito. Però non ero ancor soddisfatta, dovevo trovare qualcosa che lo facesse sballare.�Zio! Potresti fermarti per favore?�Perché?�Insomma! Mi scappa!�O! scusami non avevo capito! Resisti che trovo un posto nascosto. Laggiù, dietro quegli alberi, mi sembra adatto alla circostanza!L�auto entrò in una piccola radura alle pendici del bosco. Lo Zio si fermò tenendo le mani sul volante aspettava che io scendessi. Passarono alcuni secondi.�Bè�. Non scendi?�Ecco.. vedi.. io ho paura.. il buio insomma� mi inquieta!La luce del cruscotto illuminava il suo viso. Lo fissai e mi accorsi che i suoi occhi brillavano. E mi puntavano come due fari. ...